Ieri, lunedì, il sostituto procuratore della repubblica Luciano Tarditi ha annunciato la chiusura di una inchiesta con l’accusa di bancarotta fraudolenta per Diego Robella, 52 anni, ex amministratore delegato della Way-Assauto (storica fabbrica astigiana – produzione ammortizzatori per autoveicoli fallita nel dicembre 2010). Per concorso nello stesso reato sarebbero indagati anche il socio Ezio Trinchero con il figlio Fabio di 30 anni.
Su Robella penderebbe anche l’accusa di appropriazione indebita per oltre 200 mila euro già accantonati per il “TFR” (Trattamento di Fine Rapporto) dei lavoratori. Gli indagati assistiti dagli avvocati Roberto Caranzano, Aldo Mirate e Ferruccio Rattazzi, saranno ancora sentiti da Tarditi ai primi di settembre.