Diversi i punti in cui si articola l’interrogazione che il consigliere comunale di Asti Marcello Coppo ha presentato in merito a Imu, Tares e Service Tax.
“La Giunta Brignolo ha aumentato il prelievo IMU di circa 4 milioni di euro dal suo insediamento – spiega Coppo – . Il governo ha previsto il non pagamento dell’IMU sulla prima casa e previsto l’istituzione di una nuova tassa chiamata “Service Tax”. La giunta Brignolo ha emanato un bando per la restituzione di soli 50mila euro prevedendo dei requisiti quasi impossibili da integrare”.
Al sindaco Fabrizio Brignolo e all’assessore al bilancio Coppo domanda “quante domande di restituzione IMU sono state presentate e quante di queste avrebbero avuto diritto alla restituzione, nel caso di permanenza di obbligo al pagamento dell’IMU sulla prima casa, e l’intero ammontare della restituzione che avrebbe avuto corso. Se il bando verrà revocato stante l’abolizione dell’obbligo al pagamento dell’IMU sulla prima casa. Quali linee verranno utilizzate per l’applicazione della nuova Service Tax e se la stessa seguirà le linee di applicazione della TARES. Se la Service Tax sarà applicata in modo da pesare più sui privati o più sulle imprese o lavoratori autonomi o agricoltori con risposta sia sulle singole casistiche che nel gettito complessivo delle diverse categorie e in particolar modo sugli esercenti somministrazione bevande e alimenti. Come la Service Tax peserà sui singoli soggetti a seconda che siano proprietari o occupanti gli immobili. Se la TARES è stata versata anche dagli occupanti il campo nomadi comunale e in che misura e se la Service Tax peserà anche su di loro e in che misura”.