Tra le parole all’ordine del giorno sicurezza guida la classifica. Non c’è settore della nostra vita che non sia interessato da attenzioni, ausili, richiami a un bene che accompagna la vita individuale e comunitaria.
L’attenzione mediatica alla sicurezza di un territorio, informatica, automobilistica, non deve farci abbassare la guardia riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Con “Investiamo in sicurezza. Diamo valore alla vita” l’Anmil, (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), ce lo ricorda. E l’occasione è la 67^ giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che anche ad Asti, con il patrocinio della Città, in tutta Italia verrà celebrata il prossimo 8 ottobre.

Come ricordato dal Sindaco Maurizio Rasero ”la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta  e, grazie all’impegno dell’ ANMIL questa giornata offre all’Amministrazione Comunale  spunti di riflessione e di confronto su quello che purtroppo possiamo ancora drammaticamente definire un’emergenza sociale”.

Negli ultimi cinque anni, in Italia, si sono verificati oltre cinque milioni di infortuni sul lavoro che hanno provocato quasi 200.000 invalidità permanenti e oltre 7.000  decessi. Nel solo Piemonte le denunce di infortunio sono state  25.112 (+1,28% rispetto al 2016) nel periodo gennaio giugno 2017 (fonte Bollettino trimestrale Inail)
Pur in presenza di un dato nazionale che l’Inail registra in lento miglioramento il cammino resta lungo per affermare una piena responsabilità singola e collettiva.