Dovranno restituire la quattordicesima ricevuta nel luglio 2009 sulle pensioni i 1700 pensionati astigiani che verranno contattati nei prossimi giorni dall’Inps. Una somma introdotta dal Governo Prodi nel 2007 con l’intento di riconoscere del denaro in più ai pensionati con un età pari o superiore ai 64 anni e con un limite di reddito complessivo individuale inferiore, nel 2007, a 8.504,73 euro annui, elevato poi ad euro 8649,84 per l’anno 2009. Da novembre i pensionati dovranno quindi restituire il denaro ricevuto in 24 rate mensili trattenute sulle pensione, per una cifra che varierà dai 12 ai 21 euro. Ma come si è giunti a questo problema? Sembra che tutto sia nato dal fatto che la quattordicesima viene pagata sulle autodichiarazioni e che poi i dati vengono verificati dall’Inps una volta che l’Agenzia delle Entrate rende disponibili i dati del periodo specifico. Le autodichiarazioni in questo caso non avrebbero trovato corrispondenza, o meglio, sarebbero state troppo alte per accedere alla quattordicesima. A questo punto chi ha sbagliato, anche involontariamente, ora sarà costretto a restituire. L’Inps nei prossimi giorni contatterà i pensionati coinvolti nel disguido tramite una lettera.