corsi d'acquaProseguono gli interventi della Città di Asti per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua: la Protezione Civile della Città di Asti, presieduta da Oscar Ferraris ha effettuato la pulizia del Rio San Carlo a Variglie, in prossimità del ponte sulla omonima Strada Comunale. In particolare è stata rimossa parecchia vegetazione infestante ed alcuni grossi sacchi di rifiuti che avevano formato una vera e propria diga in corrispondenza del ponte, che ostacolava il regolare deflusso delle acque. Frattanto è in corso di completamento la rimozione delle piante cresciute nell’alveo del Borbore da parte dell’AIPO, molto apprezzata dai cittadini della zona. Nei giorni scorsi, inoltre, il Sindaco Brignolo, con gli assessori Bianchino e Sorba hanno incontrato sul Lungo Tanaro i cittadini che da tempo sollecitano un analogo intervento di rimozione della vegetazione dall’alveo del Tanaro, assicurando che il problema è al centro dell’attenzione da parte dell’Aipo. Dallo scorso primo febbraio, inoltre, sono operative nuove procedure di monitoraggio degli argini dei fiumi dell’astigiano, deliberate dal consiglio direttivo dell’associazione volontari protezione civile “Citta’ di Asti”. Il territorio cittadino è stato diviso in tre settori: Versa (Caniglie, Pontesuero) Borbore (Revignano, Vaglierano, Corso Alba, San Carlo), Tanaro (corso Savona, San Marzanotto, Pomenzone, Isolone, Quarto Inferiore), ed è diventato oggetto di sopralluoghi con cadenza quindicinale, effettuati da una squadra di volontari istruiti allo scopo, muniti di automezzo con apparecchiature di geolocalizzazione in modo da poter trasmettere subito agli uffici comunali competenti una mappatura dettagliata delle eventuali criticità rilevate. In questo modo non succederà più, come invece accadeva in passato, che alcune chiuse e sistemi di sicurezza siano resi inservibili per atti vandalici o vetustà: eventuali problemi, infatti, saranno immediatamente segnalati e risolti. Sempre in località San Carlo di Variglie la Protezione Civile Città di Asti si recava anche in prossimità della vicina Cava e rimuoveva rifiuti costituiti da parecchie parti di carrozzeria di furgoni, paraurti, etc. Tutti i rifiuti rimossi sono stati trasportati dall’Asp presso l’apposito centro di raccolta dove sono stati esaminati anche dalla Polizia Municipale per individuare la provenienza dei medesimi. “Sono ormai decine –ha ricordato il Sindaco- le multe e le denunce elevate dalla Polizia Municipale a persone individuate come proprietarie di materiali avviati illecitamente a smaltimento al di fuori dei canali legali”. “Spesso ignari cittadini –ha aggiunto Brignolo- si fidano di svuota-cantine o rigattieri che poi abbandonano rifiuti in aperta campagna mettendo nei guai anche gli originari proprietari dei beni”.