profughiNei giorni scorsi altri rifugiati scappati dalla Libia sono arrivati ad Asti. I migranti di diverse etnie, molti dei quali siriani, sono ospitati a Villa Quaglina, la strutura dei Giuseppini trasformata in centro di accoglienza. Molti di loro hanno deciso di ripartire quasi subito, solo dopo essersi rifocillati, diversi per la maggior parte verso il Nord Europa, mentre altri hanno deciso di fermarsi. Per questo Piam e Consorzio Coala, che gestiscono l’accoglienza e la presenza dei profughi sul territorio, lanciano un appello. “Abbiamo bisogno di scarpe da uomo, biancheria, abiti, biciclette, letti singoli, materassi e mobili a 2 ante – spiega Alberto Mossino, responsabile del Piam -. Chi vuole farsi solidale, batta un colpo o meglio ancora passi a Villa Quaglina a salutarci”.