È prevista per la fine dell’anno l’apertura del primo ristorante ad Asti costruito seguendo le tecniche della bioedilizia. I lavori sono cominciati nelle scorse settimane in via al Duca (zona Nord di Asti): precedono la realizzazione di un edificio interamente in legno, materiale che trattiene molto il calore, e caratterizzato da vari interventi di efficienza energetica: ad esempio, sarà dotato di impianto fotovoltaico e solare termico. “Ho adottato questa soluzione innovativa – spiega la titolare, Barbara Tosello – per ridurre l’impatto sul territorio a livello di inquinamento e per contenere i costi energetici quando l’attività sarà avviata. Una soluzione che mi è piaciuta anche dal punto di vista estetico”. Il ristorante, che si chiamerà “Il cavallo scosso” e proporrà piatti della cucina tradizionale piemontese ma rivisitati, conterà circa 30 coperti e sarà dotato di dehor esterno sotto il porticato. Nascerà all’interno di un complesso che vedrà la costruzione anche di due villette a schiera costruite con la stessa tecnica. Stemas