asti expo - gazzetta d'asti“Una sfida vinta, quella di AstiExpo. Si è rivelata giusta la scelta di testare questa nuova formula già questo ottobre per permettere di fare, Comune di Asti e CdM srl, un grande Expo nel 2014”. È questo il commento, a poche ore dalla chiusura della prima edizione di Asti Expo, dell’Assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico Andrea Cerrato. Ottimi riscontri per quel che riguarda i laboratori per bambini, con con circa 900 bambini delle scuole astigiane che hanno imparato a fare il pane, il gelato, la pasta, il formaggio e molto altro. Nei quattro giorni di Asti Expo sono state oltre 400 le ore di didattica per giovani e meno giovani curati dalla Scuola Alberghiera di Agliano, dal Maestro Gelatiere Giorgio Zanatta, dalla Fondazione CRAt, dalla Casa di Riposo e dalle Associazioni di Categoria presenti; molti i convegni tecnici (opportunità del mercato cinese, lo sviluppo dell’economia attraverso il bio, etc), gli incontri con scrittori (Clara e Gigi Padovani, Remmert, Ragagnin), e gli eventi, dallo showcooking con i giovani chef astigiani coordinati da Enrico Trova agli spettacoli (da Cixi a Nicoló Noto). Centinaia i giovani di Asti, Alba e Alessandria che sono stati coinvolti nelle attività sportive grazie alle società presenti. “Occorre, invece, rimodulare l’offerta serale, con un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria – sottolinea ancora l’Assessore Cerrato –  e costruire una rete di aziende agricole e artigianali che accolgano i turisti che arriveranno a maggio ad Asti. C’è quindi molto da lavorare, ma su idee valide e vincenti”. Subito dopo la chiusura al pubblico si è tenuto un briefing tra organizzatori e Comune di Asti per analizzare a caldo la quattro giorni di AstiExpo.  Una formula giusta, che alcuni buyer presenti hanno apprezzato e subito avvicinato alle grandi fiere del nord Europa dove sempre più va scomparendo la fiera “passiva” per trasformarla in interattiva, con un coinvolgimento che parte proprio dai più piccoli. Franco Capra, titolare della CDM srl, ha ripreso le parole del Presidente della Fondazione CrAsti Michele Maggiora, partner dell’evento, pronunciate nel discorso inaugurale ricordando che “questo Expo può e deve rappresentare la “Rinascita” della città e del suo sviluppo economico. L’educazione a consumare in modo intelligente e corretto non può che prescindere dai giovani. E’ questa la strada giusta al servizio dello sviluppo imprenditoriale del territorio”. AstiExpo guarda lontano: le potenzialità ci sono e sono evidenti, occorrerà lavorare molto sulle attività/laboratorio per adulti e sugli eventi collaterali che dovranno far vivere il territorio. Già nel mese di dicembre sarà presentato il nuovo programma di avvicinamento ad AstiExpo 2014 (si svolgerà nel mese di maggio e poi in quello di ottobre) e la squadra che dovrà vincere la sfida del 2015, quella ben più importante dell’Expo di Milano. Asti Expo ha visto la partecipazione di Primaradio, che ha documentato in diretta radiofonica i quattro giorni della manifestazione, Istituto Quintino Sella di Asti, che con i propri allievi ha curato l’accoglienza degli studenti e dei visitatori,  Saclà, Piaggio, Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg, Albergo Etico.