Tutto è cominciato da un video – denuncia “postato” su Youtube da due ambientalisti astigiani. Le tartarughe che fino a pochi giorni fa, dimoravano nel laghetto dei Giardini Pubblici di Asti, a causa del violento nubifragio che ha colpito la nostra città nei giorni scorsi, erano state spostate nella fontana che si trova in piazza Alfieri, davanti al palazzo della Provincia. Una sistemazione non adatta, in quanto le tartarughe, per poter uscire dall’acqua erano costrette a salire l’una sull’altra, per la mancanza assoluta di punti d’appoggio: pare inoltre non mangiassero ormai da diversi giorni. Di qui la denuncia, che sembrava non fosse stata recepita da qualcuno: ieri, invece, agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sistemato due bancali di legno, grazie ai quali le tartarughe ora possono muoversi con maggiore libertà. Le bestiole torneranno alla loro sistemazione originaria, non appena i danni riportati dal laghetto saranno riparati, tranne che cinque di loro: appartengono infatti ad una specie protetta (Trachemis), e saranno portate nel centro di accoglienza della LIPU a Tigliole. Uberto Ghia