Giancarlo ha una esistenza un po’ travagliata, non ha casa e giunge il momento di  fare delle scelte. Vuol darsi da fare, si rivolge al Servizio sociale e gli viene proposto di avere cura di un pezzo di terra, 35 metri quadri, un po’ malmessi,  però in grado di produrre cibo. Non perde tempo, anzi si industria fino a riportarlo in ordine, senza attrezzi  e procurandosi qualche ferita alle mani.
L’impegno viene notato e questa mattina, grazie alla collaborazione di Coldiretti Asti gli sono stati donati attrezzi, sementi, e l’attenzione che ognuno vorrebbe quando la merita.
Lui strafelice, anche degli amici che  la frequentazione degli Orti sociali di Lungo Borbore gli ha procurato.