Grande interesse per il corso di formazione pilota, realizzato ad Asti da Apri Asti in collaborazione conVivInPrevenzione e Salvamento Academy, nell’ambito di “Mani che vedono” il progetto volto a rendere il BLSD (basic life support and defibrillation) accessibile anche a chi ha disabilità visiva.
“Rianimazione cardiopolmonare e defibrillatore, teoria e pratica con manichino, sono gli argomenti che sono stati trattati con soci, volontari e simpatizzanti dell’associazione. Un’esperienza molto interessante che ha destato molto interesse e per la quale abbiamo ricevuto più richieste rispetto ai posti a disposizione. Per questo abbiamo deciso di riproporre il corso in autunno – racconta Renata Sorba, presidente Apri Asti”.
Il corso ha previsto due momenti: al mattino si è svolta la formazione dedicata al primo soccorso adulto aperto ad ipo, non vedenti, uditori, familiari e volontari di Apri Astivolto ad istruire i partecipanti ad acquisire maggiore consapevolezza sui segni e sintomi delle principali patologie che possono riguardare un adulto: infarto, ictus, diabete, problemi respiratori. Sono 15 i volontari che hanno appreso come riconoscere un soffocamento e le manovre di disostruzione da attuare.
Nel pomeriggio, invece, si è svolta la formazione dedicata al BLSD, ovvero alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (massaggio cardiaco) e utilizzo del defibrillatore solo per disabili visivi.Tutti e 14 i partecipanti, 7 disabili visivi di cui 2 non vedenti e 5 ipovedenti, hanno superato le prove di valutazione, ottenendo il brevetto BLSD.
Il corso gratuito, accreditato dalla Regione Piemonte, con rilascio di brevetto nazionale, è stato condotto dalla Dott.ssa Gabriella Rivera infermiera ed istruttrice Salvamento Academy.