maltempoCon riferimento a quanto comunicato dal Centro Funzionale di Arpa Piemonte si segnala che lo spostamento verso Est della saccatura atlantica, nel pomeriggio, determina un’attenuazione dei fenomeni sulla regione, con residue precipitazioni durante la serata sul Nord Piemonte e lungo il confine ligure. Dalle prime ore di domani è atteso un temporaneo miglioramento del tempo.   Sul settore settentrionale sono caduti nelle ultime 12 ore dai 120 ai 140 mm e sul settore meridionale, lungo il confine ligure, si registrano precipitazioni di 60-70 mm.  Sui settori alpini nord occidentali si registrano gli apporti nevosi più significativi di 25-35 cm con quota neve intorno ai 2000 m.   A seguito delle persistenti piogge si sono registrati importanti incrementi dei livelli idrometrici del reticolo secondario e principale dei bacini delle province interessate, che localmente hanno superato le soglie di attenzione. Al momento sono in transito le piene dei fiumi Toce, Sesia, Orba e Bormida. La piena del Tanaro è transitata nella notte.   Nella giornata odierna proseguirà la crescita del Lago Maggiore fino a raggiungere il livello massimo di 6.90 m nella notte. Si prevede quindi una piena superiore a quella del novembre 2002 (6.62 m). Sui laghi d’Orta e Maggiore sono stati effettuati interventi preventivi di contenimento dell’esondazione con specifiche barriere provvisorie.   Nelle aree maggiormente interessate dalle precipitazioni si sono verificate numerose frane superficiali, prevalentemente nel Biellese, nel Verbano e nel Novarese. Nel Comune di Pray-frazione Crevacuore (BI) una frana ha interessato un’abitazione causando la morte di una persona. Numerosi sono stati gli smottamenti che hanno causato interruzioni della viabilità tra cui l’interruzione della via ferroviaria per il Sempione  a Belgirate . Si segnalano inoltre il crollo di un ponte sul fiume Agogna ed una frana nel Comune di Borgomanero nella frazione Alzo di Pella dove sono state evacuate trenta persone.   La sala operativa della Protezione Civile regionale resterà aperta h 24 e proseguirà il monitoraggio degli effetti sul territorio dove sono impegnati circa 300 volontari con un centinaio di mezzi e sono operativi i tecnici regionali dei settori decentrati.     L’evolversi della situazione idro-meteo, le ricadute sul territorio e le indicazioni di comportamento della Protezione civile  attraverso i siti istituzionali sono pubblicati agli indirizzi:  http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_allerta.pdf/at_download/file