Bottiglie d'Artista a Palazzo del MichelerioIl 5 settembre, alle 19, nel palazzo del Michelerio di Asti, verrà inaugurata la seconda edizione di “Bottiglie d’artista”. La prima ha visto la partecipazione interessata di 4000 visitatori che hanno gratificato l’evento con la loro presenza. “L’entusiasmo del pubblico ha dato alla nostra associazione, CRE[AT]IVE, una carica di rinnovata energia per questa seconda tornata” spiegano le organizzatrici. Nel 2013 saranno otto le bottiglie d’arte, declinate al femminile seguendo l’estro, il talento e la creatività di sole artiste. L’iniziativa si avvale della partecipazione di Maura Banfo, Jessica Carroll, Matilde Domestico, Claudia Ferraresi, Andrea Mirò, Luisa Valentini, Anna Valla, Sara Vergano. “Avremo, inoltre, il privilegio di una collaborazione tanto eccezionale quanto gradita – aggiungono le  CRE[AT]IVE -. La critica d’arte Marisa Vescovo ha in questo modo definito l’opera delle artiste: il gruppo  si è posto in modo omogeneo ma personale davanti  alla bottiglia, inteso come simbolo chiaro del territorio astigiano ma nello stesso tempo anche della donna produttrice. Un oggetto-plastico che diventa uno schermo inconsueto, sul quale far affiorare la personale propensione al racconto di un mondo duttile e pittorico, evocato come sito del tempo, della memoria, dell’origine e del quotidiano. Abbiamo voluto dare un’impronta unicamente al femminile per celebrare la donna e sottolineare la sua innata capacità di destreggiarsi in mille ruoli diversi. La mostra è dedicata “A tutte le donne che hanno bevuto un vino amaro”, vittime di violenze come lo stalking e lo stupro, che in certi casi hanno raggiunto conseguenze estreme. L’evento si svolgerà dal 5 al 16 di Settembre e successivamente le bottiglie verranno spostate a Firenze ed esposte come  ambasciatrici della nostra cultura. Riteniamo che puntare sulle proprie eccellenze sia per ogni città e regione una delle carte vincenti per riuscire ad emergere dalla crisi economica che sta bloccando tutto come le sabbie mobili”.   CRE[AT]IVE è un’ associazione senza scopo di lucro voluta da sei donne molto diverse tra loro che si sono riunite con un unico vettore comune: l’amore per la propria città. “Asti, al di là del fatto che rimanga provincia o torni ad essere comune, è una città con un grandioso passato romanico e medievale che si può ancora ammirare nel suo Centro Storico, ma che al momento attuale ci appare assopita e spenta dalla presente congiuntura economica. La nostra scommessa è far diventare Asti una città creativa, e soprattutto un museo a cielo aperto, cercando il coinvolgimento cittadino in eventi che non comprendano solo la tradizione delle Sagre e del Palio ma puntino a sviluppare un’immagine più artistica e culturale della città. Educare all’idea che l’arte possa far parte del nostro quotidiano diventa un processo possibile e naturale se si utilizzano un linguaggio e uno spazio accessibili a tutti”.   La mostra proseguirà fino al 16 settembre rispettando i seguenti orari: lunedì, martedì,  mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 20.00. Venerdì dalle 9.00 alle 23.00 . Sabato e domenica dalle 17.00 alle 23.00