Un maxisequestro dei Nas per 26 tonnellate di carne bovina macinata e surgelata della Nestlè  a None, in provincia di Torino, e a Moretta, nell’Alessandrino, per verificare l’eventuale presenza di carne di cavallo e sostanze nocieve sulla salute. Proseguono in tutta Italia i controlli e il ministro Balduzzi rassicura sui rischi per la salute annnciando un provvedimento che va nella direzione della tracciabilità della carne equina, l’anagrafe sanitaria degli equidi. Lo scandalo della carne di cavallo si allarga, dopo Repubblica Ceca, Slovenia e Svizzera verso la Bulgaria  e sulla genuinità delle carni bovine è stata anche aperta un’inchiesta dalla procura di Torino. Su Primaradio collegamento alle 11 con Maria Caramelli che dirige l’Istituto Zooprofilattico di Torino.