“L’andamento climatico degli ultimi 15 giorni aiuterà la vendemmia 2017 a essere una grande annata ma, per l’ennesima volta, sarà una vendemmia anticipata”, dichiara Flavio Scagliola, presidente della sezione vitivinicola di Confagricoltura Asti. “L’invaiatura delle uve rosse è molto avanzata e la maturazione degli aromatici sta velocemente accelerando su uve che si presentano sane, non abbondantissime (10-15% di calo) ma che sicuramente contribuiranno a un’annata di grande soddisfazione per gli imprenditori”.

Massimo Forno, presidente di Confagricoltura Asti, chiosa: “Il problema vero resta l’eccessiva burocrazia per l’assunzione dei vendemmiatori. Confagricoltura Asti auspica una semplificazione nel rispetto delle regole e raccomanda di diffidare di strane proposte di manodopera “a buon mercato”. “Ricordo” – chiude Forno – “che qualora un’azienda occupasse lavoratori di cooperative o società interinali non in regola con la contribuzione, saranno gli stessi datori di lavoro a rispondere in solido”.