AMIANTOLa Giunta regionale ha definito i criteri per l’attribuzione dei contributi per la bonifica negli edifici scolastici di proprietà di enti pubblici dei manufatti contenenti amianto e per i necessari interventi di ripristino, ai quali possono essere affiancate opere di contenimento energetico delle coperture. La spesa prevista è di 2,2 milioni di euro. Il presidente Roberto Cota lo definisce “un provvedimento che concentra le forze e le risorse per risolvere realmente le criticità del nostro territorio. Grazie al coordinamento di tre assessorati e dei loro relativi settori, è stata adottata l’ennesima misura a tutela delle nostre scuole”. Soddisfatti anche gli assessori interessati. Per Roberto Ravello (Ambiente) “l’impegno della Regione nel cercare di reperire finanziamenti per le attività di bonifica continua senza sosta, anche in un momento di grande criticità finanziaria”, Massimo Giordano (Energia) considera “gli interventi nelle scuole il primo tassello di una corretta ed ampia riqualificazione in materia energetica, soprattutto negli edifici pubblici”, e Alberto Cirio (Istruzione) giudica la sicurezza scolastica “una delle priorità su cui la Regione ha scelto di effettuare l’investimento più grande” e ricorda il piano straordinario da 50 milioni di euro presentato nelle scorse settimane, senza il quale i Comuni più piccoli non potrebbero intervenire.