Elena Ceste4Saranno gli esami sul dna a chiarire l’identità del corpo ritrovato questa mattina in località Chiappa, alle porte di Isola d’Asti, ma anche a poche decine di metri da Motta di Costigliole da dove è scomparsa il 24 gennaio scorso Elena Ceste. A fare la macabra scoperta, intorno alle 10.30, a pochi passi dalla ferrovia Asti-Alba, dipendenti del Comune che stavano ripiulendo gli argini dai rvi e dalle sterpaglie. I tencici hanno notato qualcosa all’interno di un canale. Si trattava di un corpo in avanzato stato di decomposizione e completamente ricoperto di fango, tanto che gli inquirenti al momento non si sbilanciano nel definirne il sesso. Sarà l’esame autoptico disposto con la massima urgenza dal magistrato competente a fugare ogni dubbio e a chiarire se si tratti davvero di Elena, come in molti, a Costigliole e non solo, temono. Intanto nonostante il luogo del ritrovamento sia stato accuratamente piantonato dai carabinieiri una folla di curiosi e telecamere ha affollato la zona.; nessuna traccia, sembra, invece, del marito della Ceste Michele Buoninconti che nel pomeriggio ha contattato la nostra inviata a Costigliole per chiedere informazioni proprio sul ritrovamento. L’uomo non ha inteso però rilasciare alcuna dichiarazione. I risultati del dna sul corpo si avranno la prossima settimana.