La 46ª edizione della Douja d’Or, rinnovata negli spazi e nella formula di intrattenimento, ha fatto il pieno di pubblico. Il Salone del vino, con le sue 450 etichette Doc e Docg di tutta Italia premiate al 40° concorso nazionale, le 160 Barbere selezionate dagli esperti, la Rassegna dell’Alta Langa e la Douja dell’Asti hanno registrato in dieci giorni numeri da record: oltre 42 mila le sole degustazioni di vino, in crescita del 27% sull’edizione 2011 già molto positiva. Strepitosa l’affluenza di pubblico al lounge bar del Consorzio di tutela dell’Asti: “I nuovi aperitivi a base di Asti spumante, a cominciare dall’Asti Spritz, sono andati a ruba – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Asti, Mario Sacco –  le degustazioni complessive hanno superato quota 12 mila con un incremento del 390% sul 2011”. A queste cifre vanno aggiunti gli ottimi riscontri delle serate gastronomiche. La rassegna dei Piatti d’Autore – realizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori di Asti, il Consorzio dell’Asti, il Consorzio tutela Vini d’Asti e del Monferrato e gli artigiani pasticceri  – ha servito 4.162 piatti. Le associazioni di categoria che, per la prima volta al completo, hanno animato l’area degustazione nel cortile dell’Enofila – Confartigianato, CNA, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Ascom Confcommercio, Confesercenti, Unione Industriale, Confapi, Confcooperative – hanno distribuito 5.544 (+16,5%) piatti di specialità gastronomiche. L’Aperitivo con l’Arte a Palazzo Mazzetti, visita guidata alla collezione d’arte e alla mostra-evento nazionale sugli Etruschi preceduta dall’aperitivo proposto dall’Onav, ha registrato un buon successo. Più di 800 gli enoappassionati presenti alle serate di degustazione dell’Onav; sempre esaurite le presentazioni organizzate dalle Camere di Commercio del Piemonte. Decisamente positivi, infine, gli incassi della cantina-self service della Douja d’Or. In dieci giorni sono state vendute oltre 20 mila bottiglie dei vini premiati. Lo straordinario afflusso di visitatori sabato 9 settembre, in coincidenza con il Festival delle Sagre, ha costretto gli organizzatori ad anticipare di un’ora la chiusura della Douja d’Or: Un contingenza che ha imposto serie riflessioni: “Tanti, troppi i giovani dopo l’abbuffata in piazza hanno preso d’assalto la Douja d’Or, contravvenendo al motto della manifestazione che è “bere bene e con moderazione” – denuncia Mario Sacco – non possiamo e non vogliamo consentire l’abuso dell’alcol, per questa ragione l’anno venturo anticiperemo la chiusura del Salone, sia il sabato che la domenica delle Sagre. Nel contempo vieteremo la vendita delle bottiglie di vino dentro il villaggio delle proloco”. Per far fronte alla fiumana di turisti (si calcolano 300 mila visitatori tra sabato sera e domenica) la Camera di Commercio chiederà ufficialmente alle Ferrovie di intensificare i treni speciali da Torino,  e proporrà di istituire collegamenti aggiuntivi anche con Alessandria, Milano, Genova e Bologna come richiesto da tanti visitatori. Unanime il consenso raccolto dalla manifestazione che nel 2013 festeggerà i suoi primi 40 anni. I turisti giunti da ogni parte d’Italia hanno apparezzato insieme alla qualità dei piatti tipici la suggestione e l’accuratezza della sfilata storica, arricchita quest’anno da nuovi temi, scenografie e personaggi di grande fascino. Tornando alla Douja d’Or 2012, non si può non segnalare il forte gradimento del pubblico per la nuova formula di intrattenimento culturale. La rassegna Suoni DiVini ideata e condotta da Massimo Cotto che ha avuto per ospiti Vittorio De Scalzi, Mauro Ermanno Giovanardi, Francesco Baccini, Danilo Sacco e Giulio Casale, ha registrato ogni sera il tutto esaurito e oltre. L’anteprima nazionale dello spettacolo “Cesare, la luna e la vigna” per la regia di Luciano Nattino, che ha inaugurato la nuova collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese, ha avuto ampissimo riscontro di pubblico, con eco nazionale. Calorosissima l’accoglienza riservata alla scrittrice milanese Sveva Casati Modignani, che ha scelto Asti e la sua festa del vino per presentare in anteprina in Piemonte il suo ultimo libro “Il Diavolo e la rossumata”. Affollato di pubblico il battesimo della nuova rivista “Astigiani” presentata da Giorgio Conte e Sergio Miravalle, così come lo spettacolo “Pane e vino. La vitave le stagioni nel banchetto dei proverbi” realizzato in collaborazione con il Centro di Studi Alfieriani. Alla crescente popolarità delle manifestazioni del Settembre Astigiano ha contribuito la strategia di comunicazione, articolata su più fronti: dallo spot sulle tv nazionali alla campagna di affissioni  su Torino, Milano, Genova e Alessandria. Dal Ricettario distribuito con La Stampa in migliaia di edicole del Nord Ovest ai nuovi media. La campagna sui social network affidata ad Alice Avallone, giovane ma già affermata esperta di comunicazione multimediale, sommando i contatti su Facebook (pagina Douja d’Or e Festival delle Sagre), Twitter, Pinterest, Foursquare, ha raggiunto complessivamente 2.400.000 persone. Oltre 600 le foto degli eventi condivise dagli utenti, 500 i follower coinvolti su Twitter attivato a inizio settembre. Trencentocinquantamila le pagine dei siti Douja d’Or e Festival delle Sagre che sono state visitate nell’arco di dieci giorni. Nel primo week end l’afflusso di visitatori è stato così massiccio da mandare in tilt il server: il restyling del sito, già avviato per questa edizione, sarà completato a breve  parallelamente al potenziamento del server. Lo spot  televisivo “Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno. E voi?”, che invitava a visitare la Douja d’Or e il Festival delle Sagre, sulle tre reti Rai e su La 7 è stato visto, almeno una volta, da 22 milioni di telespettatori. Ora si guarda al futuro. “Il prossimo impegno –  annuncia il presidente Sacco –  è la realizzazione dell’Enoteca della Douja d’Or nelle splendide cantine dell’Enofila. Una bella vetrina per i vini premiati al concorso e per le nostre eccellenze astigiane che puntiamo ad inaugurare nel settembre 2013”.