Si è chiusa domenica 12 maggio, la XIII edizione di Nizza è Barbera, organizzata dall’Enoteca Regionale di Nizza e dal Comune di Nizza Monferrato con il supporto della Regione Piemonte, del Consorzio di Tutela dei Vini d’Asti e del Monferrato, della Camera di Commercio di Asti. Lo scorso weekend migliaia di wine lovers hanno affollato le vie e le strade nicesi per celebrare degnamente la Signora in rosso per eccellenza del Piemonte: cuore pulsante della manifestazione, il Foro Boario cittadino (impreziosito dall’allestimento d’autore realizzato in collaborazione con l’Associazione Cre[At]ive, che ha dato vita al progetto “Bottiglie d’artista”), presso il quale sono stati acquistati oltre 3.000 bicchieri serigrafati. Ma l’intera città è stata protagonista, grazie ai moltissimi eventi pensati per arricchire l’esperienza degli enoappassionati arrivati per approfondire la conoscenza del mondo della Barbera, superando complessivamente le 30.000 degustazioni nell’arco dell’intera manifestazione. L’intensa tre giorni è cominciata venerdì 10 maggio con la degustazione – introdotta da Gianni Fabrizio, curatore della Guida del Gambero Rosso – di oltre cento etichette di Barolo, frutto del gemellaggio con l’Enoteca Regionale del Barolo presieduta da Federico Scarzello: si consolida, così, la tradizione che negli ultimi anni ha visto la Barbera ospitare lo Spumante Alta Langa, lo Champagne Moet & Chandon Veuve Cliquot, il Gewurztraminer e il Soave. Sempre nel solco della tradizione, si è rinnovato anche l’appuntamento con Barbera&bicchieri, la premiazione dei produttori piemontesi di Barbera i cui vini hanno meritato i “Tre Bicchieri” sulla guida “Vini d’Italia 2013” edita da Gambero Rosso, segnalati come “Grandi Vini” sulla guida “Slow Wine 2013” edita da Slow Food e insigniti dei “Cinque Grappoli” dalla guida “Bibenda 2013”, edita dall’Ais (Associazione Italiana Sommelier). A completare la giornata di venerdì, la consegna del premio “Tullio Mussa”, a cura della Condotta Slow Food Colline Nicesi, giunto alla sua sesta edizione: quest’anno il riconoscimento, assegnato dal fiduciario Piercarlo Albertazzi a chi meglio ha saputo interpretare lo spirito del compianto Tullio, patriarca della cultura del vino sul territorio di Nizza, è andato ai bambini e agli insegnanti della Scuola primaria di Mombaruzzo e alla Scuola primaria “Rossignoli” di Nizza Monferrato, per il progetto “Orto in Condotta”, ottimo esempio di cultura del cibo legato a doppio filo all’educazione ambientale. Fuori dal Foro Boario, il Barbera Hour (aperitivo presso i locali del Centro storico aderenti, che hanno proposto cocktail a base Barbera partecipando al concorso per il miglior drink, con una commissione che decreterà il vincitore) e, a impreziosire ulteriormente la serata, lo spettacolo di Ivana Bertoletti “Oltre il buio”, giallo con sfumature rosse, per la rassegna Teatro a Colori. Sabato 11 maggio, quindi, la manifestazione è entrata nel vivo: a fare gli onori di casa, la Barbera d’Asti Superiore Nizza Docg, con 50 produttori delle Aziende Vinicole e delle Cantine Sociali che hanno proposto anche le altre tipologie di Barbera della regione Piemonte, in degustazione assieme alle grappe anche nella giornata di domenica. In abbinamento ai vini in degustazione, le proposte gastronomiche per le vie e le piazze del Centro storico, con i piatti della tradizione, il percorso tra cibi di strada e artigianali d’Italia a cura di Streetfood (associazione volta alla ricerca e promozione delle tradizioni culturali enogastronomiche e artigianali italiane, per riportare in auge la cultura del cibo di strada di qualità), le proposte liguri dell’associazione Mare e Mestieri di Laigueglia, le specialità offerte dalla Pro Loco di Nizza Monferrato e i mercatini di prodotti agricoli a km zero. A chiudere in bellezza la serata, il “Barbera Party”, notte bianca con festa nei bar e nei locali del Centro storico, musica live per le strade e negozi ed esercizi commerciali aperti per l’occasione. Domenica 12 maggio, a far da cornice alle degustazioni di Barbera, la città di Nizza ha celebrato il 400° anniversario dell’Assedio della Città ad opera delle truppe savoiarde, con la rievocazione storica e il corteo di figuranti, armigeri e damigelle per le vie del centro storico cittadino a far rivivere gli avvenimenti occorsi dal 12 al 24 maggio 1613, chiudendo infine con la Cena dell’Assedio. “L’Enoteca raccoglie un gruppo di Aziende sempre più affiatate tra loro, che dimostrano una gran voglia di far emergere la nostra eccellenza locale – commenta il Sindaco di Nizza Monferrato, Flavio Pesce –. Riportiamo con piacere la manifestazione per le vie cittadine, per celebrare il vino del nostro territorio, rafforzando sempre più l’identità di questa kermesse che è diventata, ormai, un punto fermo nel calendario degli eventi astigiani”. A tracciare un bilancio conclusivo della manifestazione, ecco le parole di Pier Giorgio Scrimaglio, presidente dell’Enoteca di Nizza Monferrato: “È motivo di grande soddisfazione, attraverso la costante crescita di questa manifestazione, vedere premiato il nostro lavoro per la promozione della Barbera. Anno dopo anno Nizza è Barbera diventa sempre più un punto di riferimento non solo per i produttori e gli esperti del settore, ma anche per gli appassionati di vini, che per un intero weekend hanno la possibilità di scoprire i gusti, i sapori e le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Consapevoli di ciò che ci differenzia, preferiamo guardare a ciò che ci accomuna, e proprio in quest’ottica va letta la collaborazione con altre grandi realtà vinicole: scegliere di ospitare il Barolo significa rinsaldare il legame tra due grandi rossi del Piemonte, e lavorare insieme per offrire qualità, gioia e piacere a tutti gli amanti del vino”.