Apprezzato dalla stampa (delizioso e bilanciato lo ha definito il New York Time) e da code di entusiasti fuori dai negozi, il gelato Grom è ormai conosciuto e amato fino a Malibu, New York, Osaka, Parigi e Tokyo. Ma è a Costigliole d’Asti che affonda parte delle proprie radici, tra le morbide colline che ospitano l’azienda agricola Mura Mura, fondata nel 2007 per coltivare la frutta di stagione che ha reso famoso il gelato Grom in tutto il mondo.
Proprio a Costigliole d’Asti, presso la sala centrale del piano nobile del castello, domenica 15 luglio Guido Martinetti ripercorre l’avventura e il sogno condivisi con Federico Grom, fare il gelato più buono del mondo, raccontati nel loro libro Grom. Storia di un’amicizia, qualche gelato e molti fiori (Bompiani, 2012). A dialogare con lui saranno il sindaco di Costigliole d’Asti Giovanni Borriero, il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni e il caporedattore Tg3 Rai Piemonte Carlo Cerrato.

La presentazione del libro fa parte delle iniziative che affiancano la mostra Poesia come arte, in esposizione al castello di Costigliole d’Asti fino al 30 agosto. Curata da Claudio Cerrato, in collaborazione con l’Associazione Culturale Davide Lajolo, il Comune di Costigliole d’Asti e il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, la mostra presenta una trentina di dipinti e sculture liberamente ispirati alle poesie di Davide Lajolo, tratte dal volume Quadrati di fatica – Poesie (1936-1984). Tra gli artisti in esposizione: Nino Aimone, Guido Annunziata, Ermanno Barovero, Francesco Casorati, Mauro Chessa, Mark Cooper, Elio Garis, Vincenzo Gatti, Angela Sepe Novara, Cristiano Piccinelli, Sergio Ponchione, Francesco Preverino, Sergio Omedè.

Federico Grom e Guido Martinetti, 39 e 37 anni, sono nati e hanno studiato a Torino. Manager il primo, enologo il secondo, nel 2003 danno vita a Grom – il gelato come una volta.
Partono aprendo un negozio di venticinque metri quadrati a Torino e il successo è immediato. L’idea è quella di applicare alla produzione del gelato artigianale un principio comune ai migliori prodotti enogastronomici e ai migliori ristoranti: l’acquisto di materie prime di qualità assoluta. Iniziano così a creare il loro gelato con prodotti reperiti soprattutto in Italia, ma anche all’estero (come il cacao e il caffè del Centro America). Utilizzano la frutta biologica (pesche, albicocche, pere, fichi, fragole, meloni, ecc.), coltivata nella tenuta di Mura Mura, otto ettari di terreno a Costigliole d’Asti. Rinunciano ad additivi e coloranti. Impiegano le uova biologiche, l’acqua di montagna di Lurisia, come base per i sorbetti, il latte fresco intero di alta qualità per le creme. Le miscele liquide vengono controllate da un team di esperti e quindi distribuite presso le gelaterie e lì mantecate: la centralizzazione della prima fase della produzione consente il mantenimento del rigore produttivo e la garanzia della qualità.
Il gelato Grom si impone così come marchio di eccellenza sulla scena internazionale del food. Dal 2005 altri negozi Grom inaugurano in Piemonte e in Italia, da Bologna a Roma, da Trieste a Rimini, da Vercelli a Perugia. Nel 2007 nasce il primo negozio Grom all’estero, a New York. Nel 2008 Martinetti e Grom sbarcano a Parigi e nel 2009 aprono il primo negozio in Giappone, a Tokyo, seguito da quello di Osaka. Tra i gusti che rendono il gelato Grom famoso in Italia e nel mondo: il limone Sfusato di Amalfi, la nocciola Tonda Gentile Trilobata delle Langhe, la pesca di Leonforte, il pistacchio di Bronte.

Info: Comune di Costigliole d’Asti 0141 962211