In occasione della consegna della bandiera tricolore salvata a Massaua al Museo del Risorgimento, si è consumato un emozionante ricordo di un bersagliere astigiano: Vittorio Nosenzo, classe 1902. Il cappello piumato era andato perduto anni addietro e questa mancanza da tempo costituiva un cruccio per Angelo, figlio del bersagliere scomparso, che ricordava quanto il padre fosse legato a questo cimelio. Sabato a Palazzo Ottolenghi, Mauro Capra, presidente della sezione astigiana dell’associazione, e il sindaco Fabrizio Brignolo hanno consegnato un nuovo cappello e la tessera di bersagliere onorario a Angelo Nosenzo, che li ha ritirati con grande emozione. Si è conclusa così con un lieto fine una piccola, toccante vicenda di amor patrio e filiale.