Continuiamo il racconto dei giovani della Diocesi partiti da Asti per raggiungere Lisbona in vista della Gmg. Dopo l’intensa giornata trascorsa a Lourdes dove i ragazzi erano attesi dal vescovo Marco e dal diacono Alessandro, che proseguiranno il viaggio insieme a loro, oggi sono arrivati a Coimbra.

Dopo la ricca giornata di ieri, questa mattina ci siamo alzati alle 5 per sgonfiare il materassino, piegare il sacco a pelo ed essere pronti per la partenza delle 6.

Dopo una breve preghiera insieme, stanchi per il viaggio e la giornata a Lourdes, abbiamo approfittato del pullman per recuperare qualche ora di sonno, assaporando comunque l’alba.

L’attesa del viaggio è stata smorzata con qualche barzelletta e qualche gioco che ha coinvolto tutto il pullman. È quindi arrivata la sosta per il pranzo presso un centro commerciale che ci ha permesso di assaporare qualche gusto spagnolo.

Finalmente, emozionati per l’attesa, alle 16.30 ora italiana, siamo arrivati in Portogallo, felici di incontrare le nostre nuove famiglie per questa settimana.

Abbiamo chiesto le impressioni di viaggio a Martina Collura e Michele Sappa di Castell’Alfero.

La processione aux flambeaux di ieri sera ha chiuso l’intensa giornata a Lourdes di ieri: qual è stata la cosa che vi ha colpito di più in questo momento?

“Eravamo tantissimi, circondati da persone di molteplici nazionalità ed è stato molto emozionante: recitare insieme il Rosario in diverse lingue, cantare, alzare le fiaccole ci ha fatto sentire parte di un’unica comunità, in preghiera con lo stesso desiderio, intensità e fede da vivere”. 

Anche se il viaggio in pullman per Coimbra può apparire un momento vuoto, c’è qualche sentimento che vi portate nel cuore?

“Le ore per raggiungere la meta sono molte, ma stiamo vivendo questo viaggio come una bella occasione per conoscerci meglio e condividere le nostre aspettative, i motivi per cui siamo qui e la curiosità di scoprire cosa ci aspetta nei prossimi giorni”. 

C’è qualche preoccupazione o desiderio in vista dell’incontro con la famiglia portoghese che vi ospiterà durante la settimana del gemellaggio?

“Ci piace l’idea di trascorrere questi giorni avendo l’opportunità di venire a conoscenza con la cultura portoghese, trascorrere le giornate con le famiglie, visitare nuovi luoghi, assaggiare nuovi cibi e condividere l’esperienza di fede insieme. Ci preoccupa un po’ non sapere la lingua per comunicare e farci capire, ma siamo fiduciose e siamo certe che torneremo con qualche parola in portoghese in più!”

++ Aggiornamento++

I gruppi sono arrivati a Coimbra intorno alle 19.30