orme su la courtPercorsi didattici che si snodano tra Langhe-Roero e Monferrato, alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli recentemente inseriti ne Patrimonio Unesco. Percorsi molto “concreti” per studenti di tutte le età, dalla scuola primaria all’università, ispirati al grande patrimonio artistico, paesaggistico ed enologico del territorio. Sono il fulcro del progetto “Anch’io Vivaio Scuola. La Court 2015” inserito tra gli itinerari didattici di Expo 2015. Un’iniziativa totalmente gratuita per le scuole, scaturita dalla creatività di un pool di noti professionisti riunitisi attorno all’Associazione “Orme su La Court”, il Parco Artistico creato dalla famiglia Chiarlo (prestigioso marchio internazionale dell’enologia piemontese) nel vigneto di proprietà a Castelnuovo Calcea, Asti. “Il progetto punta a formare giovani che amino il territorio, lo sappiano apprezzare e conoscano il valore del suo patrimonio artistico e paesaggistico – spiega Laura Botto Chiarlo, ispiratrice e coordinatrice del gruppo di lavoro”. Agli studenti della scuola primaria è dedicato un viaggio nelle fiabe di Lele Luzzati. 
Il grande artista genovese è uno dei “padri” del Parco Artistico Orme su La Court: ha partecipato alla sua prima ideazione e ha realizzato le prime, più importanti, opere che lo abitano. “I suoi disegni e le sue coloratissime idee – prosegue Laura Chiarlo – ispireranno i bambini nella costruzione di micro-scenografie e di elementi scenici che verranno utilizzati per la narrazione e la drammatizzazione delle fiabe da parte dei bambini stessi”. 
Il Museo Luzzati fornirà strumenti e materiali per il laboratorio, insieme ad un esperto che guiderà i bambini in tutte le fasi della creazione scenica. Sempre per i più piccoli è pensato il percorso “Le tradizioni enogastronomiche locali raccontate ai più piccoli”. Con l’aiuto dell’enologo Laura Pesce gli studenti impareranno a conoscere le ricette tradizionali e le tipicità locali dal punto di vista storico, sociale, ambientale e organolettico.
“Vedere per capire, capire per conoscere. L’arte pop di Ugo Nespolo” è il tema del progetto proposto alle scuole secondarie. L’artista Giancarlo Ferraris e Stefano Chiarlo, enologo della casa vinicola “Michele Chiarlo” e presidente de “Le Strade del Vino Astesana”, guideranno gli studenti tra i filari del Parco “Orme su La Court”.
Tra viti e opere d’arte, l’attenzione si concentrerà sul concetto di arte pop e, in particolare, sulla “Porta sul Vigneto” realizzata dal grande artista piemontese Ugo Nespolo a suggellare i dieci anni di attività del Parco Artistico. Gli studenti saranno chiamati, poi, a realizzare dei disegni dal vero che richiamino il tema.
“Dialoghi coi Piemontesi che hanno lasciato un’impronta” è il titolo dell’itinerario dedicato alle scuole superiori. In questo caso il “cuore” del progetto è l’Archivio Visuale dei Piemontesi Illustri, luogo all’interno del Parco dedicato alle personalità piemontesi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia. Qui, le docenti Graziella Borgogno e Laurana Lajolo leggeranno e interpreteranno per gli studenti alcuni brani delle opere dei grandi scrittori piemontesi del Novecento (da Gozzano a Pavese, da Lajolo a Fenoglio) coinvolgendo i giovani in un dialogo diretto con i protagonisti dei libri. Al percorso parteciperà Michele Chiarlo, produttore vinicolo che presenterà la sua esperienza personale e professionale raccontata nel libro Michele racconta, dalla Collana Semi di Vite – Storia di una Famiglia del vino in Piemonte. Agli studenti della facoltà architettura è riservato il workshop (3 giorni) intitolato “Il paesaggio rurale, gli uomini e la terra”. 
Si tratta di un vero e proprio strumento di arricchimento professionale, impreziosito dalla partecipazione di professionisti con alle spalle esperienze pratiche diverse. 
Parte del lavoro sarà dedicato alla realizzazione di un allestimento scenografico in vigna. Sono inoltre previsti due incontri sul tema del paesaggio rurale e sul rapporto arte e paesaggio (in collaborazione con l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – sezione Piemonte).
Gli elaborati prodotti dagli studenti a conclusione del Workshop verranno esposti presso il Museo Musarmo (http://www.musarmo.comune.mombercelli.at.it/), dove verrà allestita la mostra “Il paesaggio collinare” con opere di Antonio Ligabue, Felice Casorati e la collezione d’arte Davide Lajolo. 
Presso la Cascina La Court di Castelnuovo Calcea, infine, per tutta la durata dell’Expo, sarà allestita la mostra “Il Convivio”: un’ampia esposizione di tavole originali, sagome teatrali e libri del maestro Emanuele Luzzati, gentilmente concesse dal Museo Luzzati di Genova, a testimonianza dell’incontro dell’artista con alcuni protagonisti della cultura del ‘900 sotto il segno del convivio. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Asti e gode del sostegno della Camera di Commercio di Asti, che collabora alla promozione e al piano di comunicazione delle attività.