lampedusaSpesso nel giornalismo si parla di tragedia, estremizzando situazioni che nulla hanno a che fare con il dramma. Questa volta però non ci sono eufemismi nel descrivere quello che è successo oggi a Lampedusa come una delle più gravi tragedie che si sono consumate nelle acque del Sud Italia. Un barcone di migranti è infatti naufragato a circa mezzo miglio dalla costa dell’Isola del  Conigli, rovesciandosi e andando a fuoco. La conta delle vittime è solo parziale, ma già ammonta a 94 corpi recuperati dalla Guardia Costiera che ha tratto in salvo per ora 151 persone. All’appello mancano ancora 250 migranti visto che la carretta del mare trasportava circa 500 persone fra donne, anche incinta, bambini e uomini. La tragedia non  certo passata inosservata e questo pomeriggio, un gruppo di astigiani si ritroverà in piazza San Secondo per riflettere al motto di “Restiamo Umani”. L’appuntamento è alle 18 e l’appello, mosso da associazioni di volontariato, partiti e gruppi politici astigiani, sta girando in rete raccogliendo sempre più consensi.