Approvato dal Consiglio comunale del 19 dicembre il documento contenente le linee guida di quella che sarà la nuova Fiera Città di Asti. Non più campionaria e generalista bensì specializzata. “E’ la logica conseguenza dell’evoluzione del settore fieristico non solo in Italia, ma nel mondo – spiega l’assessore al Commercio Cerrato -. Il pubblico è diventato più esigente, sa ciò che vuole; richiede qualità e risposte alle proprie esigenze. Dopo un’attenta analisi di ciò che è già presente sul mercato e dopo una verifica dei trend degli ultimi anni, la nostra attenzione si è focalizzata sulla necessità di creare un evento incentrato sul concetto di famiglia-bambino-tempo libero”. Ecco quindi che al gestore che si aggiudicherà la gara di allestimento per il periodo 2013-2017 verrà chiesto di creare una fiera intelligente, interattiva e coinvolgente. Un’area gioco educativa, una vetrina per i prodotti e servizi alla famiglia, al tempo libero e proposte didattiche per i bambini. Sarà fondamentale il coinvolgimento delle associazioni di categoria, in particolare quelle agricole, artigiane e turistiche. Attraverso laboratori si potranno conoscere le nostre produzioni tipiche, le lavorazioni dei nostri prodotti e gli antichi mestieri. Verrà sviluppato quindi il concetto sempre più di moda del learning by doing ovvero del capire le cose facendole. Uno spazio sarà dedicato a promuovere le “vacanze intelligenti”, gli agriturismi, le fattorie didattiche e le vacanze studio sempre più diffuse sul nostro territorio. Altra novità, ma solo a partire dal 2014, sarà una seconda fiera anche questa specializzata ma con la possibilità ancora di individuare il settore tra sport, tecnologia, collezionismo e nuove forme di commercio. Entrambe le fiere si svolgeranno presso l’Enofila, utilizzando sia gli spazi interni che quelli esterni. Confermato il periodo di svolgimento a maggio. Il bando di gara sarà pubblicato nel mese di gennaio, il canone che il concessionario dovrà versare al Comune di Asti è stabilito nella misura minima di euro 10.000,00 annuo (iva esclusa). Nessun costo di organizzazione e onere a carico del Comune di Asti. L’affidamento secondo la procedura stabilita dall’articolo 30 del Codice dei Contratti a cui saranno invitati i soggetti individuati mediante adeguato avviso esplorativo, avverrà a favore dell’offerta economica più vantaggiosa con adeguata valutazione della proposta progettuale.