Quaratasettesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 29 novembre 2024.

Carla Forno reintegrata come direttrice

Tanto rumore per nulla. Martedì si è riunito il Cda del Centro Studi Alfieriani per discutere del caso Carla Forno. La direttrice era stata sospesa dal servizio con un’iniziativa personale dal presidente Enrico Mattioda, che ha deciso di fare dietrofont e di reintegrare, di concerto con il consiglio,  la studiosa. Forno ha trovato la cultura e la politica astigiana nettamente schierata a suo favore. Decisiva anche la petizione promossa dall’avvocato Luigi Florio, che in pochissimo tempo ha raccolto oltre mille firme per  restituirle il ruolo di direttrice. In un’intervista esclusiva alla Gazzetta d’Asti Mattioda ha spiegato che “la decisione di reintegrare Forno è stata presa per il bene della Fondazione. I problemi da me sollevati rimangono e saranno presto affrontati in una nuova riunione. Siamo però tutti d’accordo che occorre affiancare altro personale alla dottoressa Forno e che andranno stabilite delle regole”. E non manca un affondo a Florio reo, a suo dire, “di aver sollevato un polverone mediatico”.

Cosa fare dopo le Medie? C’è il Salone dell’Orientamento

Un’iniziativa dedicata agli studenti della Seconda e Terza media e alle loro famiglie, per dar loro modo di scegliere consapevolmente quale percorso scolastico intraprendere alle Superiori ed evitare di capire tardi di aver preso la strada sbagliata. È il “Salone dell’Orientamento post I Ciclo”, che si terrà domani, sabato 7 dicembre, dalle 9 alle 17, nella sede di Uni-Astiss–Polo Universitario Asti Studi Superiori “Rita Levi Montalcini” (piazzale Fabrizio de Andrè).

“L’evento è organizzato dalla rete territoriale nell’ambito del Sistema Regionale di Orientamento, ed è volta a supportare gli studenti delle classi II e III che frequentano per l’anno scolastico 2023-24 le scuole di I grado di Asti e provincia, nel percorso di orientamento che è ormai parte integrante del processo educativo e formativo – spiega Laura Bergonzi, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Asti e Alessandria -. Si tratta di una notevole opportunità per offrire ai ragazzi del nostro territorio la possibilità di scelte consapevoli, elaborando diverse ipotesi e opzioni considerate le proprie vocazioni e attitudini. Sono evidentemente coinvolte anche le famiglie le quali, oltre a evidenziare le aspettative e ad aprire un dialogo costruttivo e di rispetto verso le ipotesi di orientamento dei ragazzi, devono essere messe nella condizione di compiere scelte realistiche, nell’immediato e nel futuro, e che siano congruenti con il progetto di vita dei propri figli”.

Ecco il programma del Salone dell’Orientamento: le istituzioni scolastiche di II grado, le scuole paritarie, il Cpia e le agenzie formative territoriali presenteranno la loro offerta formativa nei rispettivi stand. Alle 10.30 e alle 15.30 si terranno due seminari informativi tenuti da Oop (Obiettivo Orientamento Piemonte) sull’offerta scolastica formativa post-I grado e sui processi decisionali a supporto alla scelta. L’Oop metterà inoltre a disposizione orientatori per erogare colloqui individuali dalle 9 alle 17. 

Infine, il Comune di Asti si è reso disponibile a coinvolgere ragazzi del servizio civile affinché possano accogliere, gestire e indirizzare l’utenza ai vari stand. Raccoglieranno inoltre i riferimenti dei ragazzi che desiderano maggiori informazioni in modo che, successivamente, l’Oop possa contattarli e fissare loro un colloquio. Il Centro per l’Impiego di Asti (Agenzia Piemonte Lavoro) ha altresì messo a disposizione della rete tutta l’esperienza maturata negli anni in cui il Salone era organizzato dalla Provincia di Asti.

Il poliambulatorio fratelli tutti compie un anno

A un anno dall’inaugurazione dell’ambulatorio “Fratelli Tutti”, avvenuta nel novembre dello scorso anno alla presenza del cardinal Matteo Maria Zuppi, si traccia un bilancio dell’attività del progetto voluto dal vescovo Marco Prastaro a seguito della visita del Santo Padre ad Asti, attraverso la Pastorale della Salute. 

Un progetto che oggi cammina con le proprie gambe grazie ai contributi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica e agli aiuti di tanti benefattori. E proprio ieri, in Vescovado, alla presentazione del primo bilancio del poli-ambulatorio, sono state siglate due nuove collaborazioni con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti che attraverso un loro progetto doneranno occhiali da vista, e con l’Associazione Volontari Accoglienza Ospedaliera per l’accompagnamento e la facilitazione nella gestione delle pratiche degli assistiti dell’ambulatorio in ospedale.

Nei prossimi numeri della Gazzetta d’Asti entreremo in profondità intervistando i protagonisti di questo progetto, ormai realtà da un anno.

E’ il momento dei presepi

Presepi, che passione. Dicembre offre numerosissime occasioni per amminare le Natività. Presepi viventi, come a San Damiano nel Borgo dei Sutè, presepi artigianali o ancora presepi meccanici (notevole quello della chiesa di San Martino ad Asti). Per soddisfare la “voglia” di presepi, da qualche anno ha luogo la rassegna “Oro Incenso Mirra”, con l’allestimento di Natività in vari paesi della provincia.

Tubi che si rompono e Asti resta a secco

Nella notte fra domenica e lunedì si è verificato un grave guasto a una tubatura dell’acqua in piazza Dante all’angolo con via Pietro Micca. L’acqua ha cominciato a fuoriuscire copiosamente riversandosi in piazza e corso Dante. Nei condomini di una larga  fetta della città (Asti centro e Asti Nord) i rubinetti hanno cominciato a rimanere a secco dalle 8,30. Un vero guaio. Ad Asti centro (corso Dante, via Micca e zone limitrofe) l’acqua è tornata intorno alle 18 di lunedì, ma in alcune vie di Asti Nord l’acqua è tornata solo nella serata di martedì perché malauguratamente si è verificato un altro guasto, qualche centinaio di metri più a Nord rispetto al primo. In questo caso si è registrato anche l’allegamento del negozio di telefonia davanti al Giobert. L’acqua potabile è stata distribuita con autobotti. Disagi notevoli pure a livello di traffico, già parecchio caotico in questo inizio di dicembre per i tanti cantieri e la chiusura di strade.