Ventesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 24 maggio 2025.
Il Corteo dei Popoli sfida l’astensione
Non è ufficiale, ma ufficioso. Lo slogan “Siamo qui! Siamo Italia!” però è chiaro. L’aver anticipato il Corteo dei Popoli a domenica 25 maggio è una mossa d’effetto per contribuire al dibattito sul referendum della cittadinanza, boicottato come gli altri quattro da coloro che voterebbero “no”, se non ci fosse un quorum di votanti da raggiungere.
Il corteo in genere si svolgeva in autunno, nell’ambito del Festival dei Popoli, promosso dall’Ufficio Pastorale Migrantes della diocesi. Ed era sempre un colpo d’occhio eccezionale, di colori, suoni, persone ed etnie diverse, che parlava più di tante parole di una società plurale, in cui la fedeltà al “sangue” sa di arcaico e fa il pari con un “mondialismo” molte volte ingenuo e elitario.
Il corteo, come gli altri anni, è in collaborazione con una serie di associazioni, movimenti e forze sociali, a volte formate dagli stessi migranti, come per esempio Assoalbania e l’Associazione Gambiani di Asti, associazioni in cui non tutti sono cittadini italiani ma pare abbiano un senso della partecipazione che cittadini italiani purosangue non hanno mai avuto.
Mobilitazioni alla Conbipel e alla Lidl
Assemblea sindacale questa mattina davanti alla Dhl e alla Conbipel di Cocconato dopo la complessa Odissea dell’azienda di abbigliamento e soprattutto dei suoi 54 lavoratori della sede del paese natale. Sotto le bandiere di Cgil e Uil manifesteranno.
Sciopero, invece, dei dipendenti Lidl in tutta Italia e anche ad Asti. Domani, sabato 24 maggio, è previsto un presidio davanti al supermercato di corso Casale. Sul tavolo una proposta economica ritenuta dai lavoratori insufficiente.
Bruno Scavino presidente dell’Asti
Ha coronato il suo sogno.Bruno Scavino è il nuovo presidente dell’Asti. La notizia, già ventilata da tempo, è diventata ufficiale tramite un comunicato della società biancorossa diramato ieri in tarda mattinata. L’investitura pubblica avverrà mercoledì, alle 18, nel salone della Provincia. Scavino era entrato a far parte della famiglia dell’Asti nel 2021, all’indomani della promozione in D della squadra del patron Ignazio Colonna. Il suo ingresso era avvenuto come main sponsor e come dirigente, mentre la presidenza era occupata da Tony Isoldi.
Mecenate dello sport astigiano, titolare della ditta Brumar che si occupa di macchinari per il giardinaggio, l’imprenditore astigiano originario di Santo Stefano Belbo, aveva cercato di prendere l’Asti all’inizio degli anni 2000, presentando un’offerta agli allora proprietari Piacenza, Chiesa e Turello. Fallita la scalata, era diventato allora il presidente del San Domenico Savio, compagine nata all’oratorio che ha condotto sino in Eccellenza con una parentesi canellese che non ha avuto fortuna. Adesso sarà il presidente della principale formazione del territorio, che ha concluso il suo quarto campionato consecutivo in quarta serie all’11° posto. I tifosi dei galletti gli chiederanno la promozione in C per rinverdire i fasti dell’Asti Tsc.
> E.A.
Quando la proprietà privata è un danno pubblico
Da sempre si è dato per scontato che il diritto alla proprietà privata sia assoluto. Ma l’art. 42 della Costituzione che lo sancisce, lo subordina alla funzione sociale di tale proprietà.
Su questo il forum “Salviamo il paesaggio” ha centrato tutta la campagna “Abitare” che mira a recuperare alla proprietà pubblica quei beni privati sui quali i proprietari non esprimono nessuna volontà di intervenire, né per la più banale manutenzione, né per la loro valorizzazione sociale.
Se n’è parlato mercoledì al Foyer delle Famiglie, dove è intervenuto Alessandro Mortarino, referente nazionale per la campagna.
La novità è che esistono comuni che hanno messo in atto la procedura; il primo è stato Terre Roveresche in provincia di Pesaro Urbino, da dieci anni impegnato in tal senso e sul quale non pende nessun ricorso.
Una prospettiva molto interessante per una realtà come Asti in cui gli stabili vuoti sono tanti.
Wine Street con il corteo del Palio
A Wine Street Tasting in programma sabato nel centro cittadino sarà abbinato per la prima volta anche il corteo del Palio.
Da Escher a Guglielmo Caccia
Terminata con oltre 62 mila visitatori la mostra di Escher, Palazzo Mazzetti inaugurerà sabato alle 12 un nuovo progetto espositivo dedicato a Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, pittore seicentesco. Nel pomeriggio nel museo aleramico sarà inaugurata l’altra parte della mostra.