Venerdì 1 agosto presidio della rete Welcoming Asti contro il genocidio di Gaza.
“Ancora una volta saremo in piazza per testimoniare contro l’orrore del genocidio della popolazione Palestinese nella striscia di Gaza, per ricordare il dramma dei territori della Cisgiordania, per opporsi alla politica dell’odio del governo Israeliano, per continuare a dire il proprio convinto No alle guerre, all’uso indiscriminato delle armi, alla corsa folle al riarmo che anche il nostro paese, colpevolmente, ha ripreso, utilizzando per scopi bellici soldi da destinare ai servizi, alla scuola, alle tante fragilità che attraversano le nostre regioni da nord a sud. Lo diciamo da tempo, insieme a tante piazze in Italia, tra il rumore per faci sentire e il silenzio per ricordare le vittime di questa tragedia, delle tragedie di tutte le guerre”, spiegano gli attivisti.
L’appuntamento è in piazza San Secondo, dalle 21 alle 22, “un luogo che deve (ri)abituarsi a sentire il rumore forte delle coscienze incredule”.
“Adesso basta, basta stare in silenzio”, facciamo nostre le parole accorate del vescovo di Pinerolo don Derio Olivero e invitiamo le comunità ad unirsi a noi in una piccola testimonianza resistente e militante. Saremo in piazza con le nostre “armi”, le bandiere della pace e della Palestina, i nostri fischietti, i nostri cartelli e, alle 21,30 ci fermeremo in silenzio ad ascoltare il “rumore” delle campane che, come già successo lo scorso venerdì in alcune parrocchie della città e della Diocesi, su invito del vescovo Marco Prastaro, suoneranno per ricordarci la tragedia di una popolazione che rischia l’estinzione e l’oblio, nell’indifferenza complice dei governi di buona parte del mondo”, concludono da Welcoming Asti.