Nel maggio 1973, in occasione della settima edizione della Festa del Vino Douja d’Or, la Camera di Commercio di Asti premiava i vincitori della prima “Mostra d’assaggio nazionale Vini Doc e Docg da pesce e da antipasto, da arrosto e da dessert”. Si trattava di 136 vini, provenienti da 88 aziende di 15 regioni italiane, selezionati per l’occasione dai maestri assaggiatori dell’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).
Era l’esordio di quello che sarebbe diventato uno dei concorsi enologici più prestigiosi d’Italia, riconosciuto e patrocinato anche dal Ministero delle Politiche Agricole.
“I 40 anni del concorso che festeggiamo nel 2012 sono una testimonianza dell’evoluzione del vino italiano: dalla riscossa dopo lo scandalo del metanolo (1986) ai vertici nella classifica del mercato mondiale”, sottolinea Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti che tramite la sua Azienda speciale promuove la manifestazione.
Il compleanno del concorso sarà festeggiato dal 7 al 16 settembre a Palazzo dell’Enofila, nell’ambito del 46° Salone del vino che proporrà nuovamente all’attenzione del pubblico il meglio dell’enologia nazionale.
Nel 2011 le 36 commissioni formate da oltre 250 esperti assaggiatori dell’Onav hanno preso in esame 1021 vini proposti da 389 aziende e cantine di tutta Italia. Hanno superato l’esame – tre giri di assaggi su campioni rigorosamente anonimi – 501 vini di 280 aziende, tra questi ben 39 vini (con punteggio da 90/100 in su) si sono aggiudicati l’Oscar.
Quest’anno il termine per l’invio dei campioni scade il 16 aprile.
Dal 7 al 16 settembre la grande Festa del vino trasformerà Palazzo dell’Enofila in un vero e proprio tempio del gusto, intrecciando con la formula ormai consolidata le eccellenze nazionali e quelle del territorio: i vini Docg ambasciatori dell’Astigiano nel mondo – Asti Spumante, Moscato, Barbera – la cultura del vino, la tradizione enogastronomica, la ristorazione, la produzione agroalimentare tipica e di qualità.
L’intrattenimento culturale del 46° Salone nazionale sarà ulteriormente arricchito di proposte e di spazi “dedicati”.
Tra le novità in cantiere, segnaliamo l’evento in anteprima nazionale che si terrà nella serata di domenica 9 settembre nell’area spettacoli della Douja d’Or (cortile dell’Enofila).
Si tratta di “Cesare, la luna e la vigna – Omaggio a Pavese nel giorno del suo compleanno”, drammaturgia e regia di Luciano Nattino, una coproduzione promossa dalla Douja d’Or e dalla Fondazione Cesare Pavese.
“Il progetto di co-marketing attiverà una proficua sinergia su ambiti territoriali e di pubblico diversi ma complementari – annota il presidente Sacco – giocando sul trinomio vino-gastronomia-cultura tra Langhe e Monferrato, l’evento consentirà infatti lo scambio di presenze turistiche tra i visitatori del Salone e quelli richiamati nelle Langhe dalla due giorni dedicata a Pavese (8-9 settembre, Santo Stefano Belbo)”.
La Douja d’Or amplierà dunque il suo filone artistico e culturale, affiancando alla storica e consolidata partnership con la Fondazione Alfieri, la nuova collaborazione con la Fondazione Pavese.
Visto il gradimento riscosso nella passata edizione, sarà riproposto l’”aperitivo con l’arte” a Palazzo Mazzetti, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
L’immagine grafica coordinata della Douja d’Or e del Festival delle Sagre (domenica 9 settembre) sarà rinnovata: nelle prossime settimane l’Azienda speciale della Camera di Commercio lancerà un concorso di idee tra esperti del settore.