morellatoAdriano Morellato, 69 anni, titolare dell’Autosoccorso Aci di Asti, presidente del circolo Nosenzo e valido bocciatore, non ce l’ha fatta a vincere la partita più importante. Quella con la vita. A stroncarlo lunedì pomeriggio nella sua casa di piazza Amendola ad Asti è stato un male incurabile con cui combatteva da alcuni anni. Adriano Morellato era molto noto ad Asti e provincia per il suo lavoro e per la sua passione per le bocce. Il suo nome si identificava con l’Autosoccorso Aci di piazza Amendola ad Asti, con il Service Revisioni di strada Draga (sempre ad Asti) e con l’Officina di corso Volpini a Isola. Quando sulle strade provinciali si verificava un incidente stradale, i mezzi di Adriano Morellato erano tra i primi ad arrivare sul posto. Passione per il lavoro e passione per le bocce. Morellato aveva iniziato a gareggiare negli anni Settanta vincendo numerose gare e competizioni in ambito locale e interprovinciale. Era un validissimo bocciatore. Ha vestito le casacche della Way Assauto, del Dopolavoro Ferroviario e del Nosenzo. Il vicepresidente del circolo Nosenzo, Mario Botto, ricorda la sua bocciata “altissima con cui riusciva ad ottenere tanti carreaux”. Sotto la presidenza di Adriano Morellato la squadra del circolo Nosenzo ha vinto il campionato di serie C nella stagione 2010/2011. In serie B il Nosenzo è arrivato fino allo spareggio play-off (perso) a Gavi contro la Serravallese a fine febbraio 2013. Un epilogo amarissimo che aveva indotto Morellato a “disfare” la squadra provocando la diaspora dei giocatori. Adriano Morellato lascia la moglie Marida, il figlio Luca (che aiuta il padre nella gestione del Soccorso Aci), il fratello Mario e le sorelle Nica e Wilma. Il rosario è previsto questa sera alle 21 nella chiesa di Santa Caterina di Alessandria a Isola Piano. Nella stessa chiesa domani mattina alle 9,30 saranno celebrate le esequie.