Novità per i servizi sociali gestiti dalle Asl in forma associata. Con 28 sì della maggioranza e 19 non votanti dell’opposizione il Consiglio regionale ha approvato il 14 maggio la modifica della legge regionale n. 18/07, “Norme per la programmazione sociosanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale”. Il provvedimento, presentato per la Giunta dall’assessore alla Sanità Ugo Cavallera e illustrato dalla presidente della Commissione Sanità Carla Spagnuolo, modifica gli articoli 8 e 22 della legge, che riguardano le modalità di esercizio associato delle funzioni relative ai servizi sociali mediante la delega all’azienda sanitaria locale. Nel primo caso vengono individuate e specificate le funzioni del comitato territoriale sociosanitario dei sindaci nel caso in cui la gestione dei servizi sociali avvenga tramite la delega all’Asl. Tali funzioni non attengono solo alla programmazione dei servizi sociali ma prevedono l’espressione di un parere vincolante, per la parte relativa alla delega, su tutti i provvedimenti adottati dal direttore generale dell’azienda sanitaria: bilancio di previsione e di esercizio, variazioni, assestamento e rendiconto di gestione. Per quanto riguarda l’art. 22, viene introdotto il principio di obbligatorietà della coincidenza territoriale tra distretto e ambito dell’esercizio delle funzioni sociale nel caso di gestione tramite delega all’Asl.