passepartout en hiverPassepartout en hiver atto quinto: l’incontro di domenica prossima in Biblioteca, alle 17, è dedicato alla Croce Rossa Italiana, associazione notissima ma poco conosciuta nella sua storia e nei suoi percorsi di sviluppo. Protagoniste di questa “conversazione” saranno Morena Nebbiolo e Lucia Portioli, astigiane,  infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana in servizio attivo presso l’Ispettorato Infermiere Volontarie del Comitato Provinciale Croce Rossa di Asti, hanno conseguito la qualifica di  Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario e Cultori della Storia della Medicina e della Croce Rossa. Henry Dunant, nella seconda metà dell’Ottocento, con idealismo e spirito organizzativo, concepì l’dea di creare un’istituzione internazionale a carattere umanitario per mitigare, per quanto possibile, le sofferenze causate dalla guerra e di garantire la protezione dei feriti sul campo di battaglia: nacque così la Croce Rossa Internazionale. Alla metà del secolo scorso l’amara constatazione che i conflitti armati continuavano ad essere una triste realtà mise in luce la necessità di un ulteriore sviluppo: disporre di norme a portata internazionale per limitare gli effetti della guerra nei confronti delle persone e dei beni civili. Questo è l’obiettivo del Diritto Internazionale, Umanitario di cui le Convenzioni di Ginevra del 1949 e i relativi Protocolli Aggiuntivi del 1977 sono la più conosciuta espressione. Curare la diffusione dei principi del Diritto Internazionale Umanitario è divenuto compito istituzionale della Croce Rossa. In occasione dell’incontro sarà presentata ed esposta un’opera di Filippo Staniscia, designer e artista digitale. L’entrata prevede l’offerta di 1 euro. MN