Saranno oltre mille, come ogni anno, i bambini e i ragazzi tra i 5 e i 15 anni protagonisti oggi della “Sfilata dei Monelli”. Attraverseranno le vie del centro lungo lo stesso percorso del corteo storico del giorno successivo, indossando con entusiasmo i colori dei rioni, borghi e comuni di appartenenza. 

La sfilata prenderà il via da piazza Cattedrale alle 14.45 e scenderà lungo via Caracciolo per proseguire in piazza Cairoli, corso Alfieri, via Gobetti, piazza San Secondo, via Garibaldi, e fare ingresso in piazza Alfieri giuato in tempo per assistere da posizione privilegiata alle prove della Vigilia, previste per le 16.30 (posto in tribuna 5 euro).  Alla migliore presenza durante il corteo andrà il premio “Mara Sillano”, voluto nel 2012 dalla famiglia Sabatini, con il patrocinio del Collegio dei Rettori, dopo la prematura scomparsa della borghigiana di San Pietro. Lo scorso anno era stato vinto da Tanaro.

Ecco i temi che interpreteranno i diversi gruppi.

Torretta: I festeggiamenti per la vittoria del Palio.

Santa Caterina: Come i bambini si preparavano al futuro.

San Secondo: San Secondo “de mercato” nel Medioevo astigiano.

Tanaro: Il corteo dei piccoli.

San Silvestro: 1390, il Giubileo dei due Papi: reliquie e indulgenze.

Nizza: I tarocchi tra gioco e divinazione.

Castell’Alfero: Gli erbari nella medicina medievale.

Moncalvo: Il tempo sotto controllo.

San Damiano: Il giardino medievale.

Cattedrale: Gli orti del Capitolo.

San Paolo: Le condizioni dell’infanzia nel MedioEvo.

Santa Maria Nuova: Il gioco degli scacchi.

Montechiaro: Festa per il contributo di Montechiaro nella realizzazione delle mura di Asti.

Canelli: Bambini nel Medioevo, piccoli adulti dalla vita complicata.

San Martino San Rocco: La nobile famiglia Roero.

San Lazzaro: Calendimaggio.

San Marzanotto: Piante, fiori ed erbe officinali.

San Pietro: Simbologia e tradizioni astigiane nella celebrazione del Natale.

Don Bosco: Hic sunt leones.

Baldichieri: L’oniromanzia, l’arte di interpretare i sogni nel Medioevo.

Viatosto: La leggenda di Viatosto.

Laura Avidano