La Regione ha terminato i lavori di raccolta delle segnalazioni e di quantificazione dei danni provocati dalle forti piogge che hanno interessato il Piemonte tra il 27 aprile ed il 1° maggio: i dati rilevati e comunicati dalle Amministrazioni comunali ammontano a 27 milioni di euro, necessari soprattutto per interventi su opere idrauliche e per la sistemazione ed il ripristino delle vie di comunicazione. Secondo quanto previsto dalle procedure, la relazione è stata trasmessa al Governo a supporto della dichiarazione dello stato di calamità, già richiesta dalla Regione nelle scorse settimane. “I dati e le segnalazioni raccolte – commenta l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo, Roberto Ravello – confermano quanto già emerso durante gli incontri ed i sopralluoghi che sono stati effettuati durante l’evento e nei giorni successivi. Auspichiamo che il Governo dichiari quanto prima lo stato di calamità, fondamentale per poter dare risposte concrete ai territori e fortemente atteso dai Comuni e ci aspettiamo che lo Stato riconosca un reale supporto economico per intervenire con la messa in sicurezza del territorio ed il ripristino delle strade ancora interrotte”.
Piemonte, dalle piogge di fine aprile danni per 27 milioni
