Domenica 16 febbraio alle 17 alla Biblioteca Astense la conversazione di “Passepartout en Hiver” sarà dedicata al tema dell’alimentazione. A due settimane di distanza dall’incontro che ha avuto per protagonista Gian luigi Bravo, presentato da Piercarlo Grimaldi, stavolta “la partita” si giocherà a ruoli invertiti, con il rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche nella parte del protagonista e Bravo a introdurre il volume “Cibo e rito. Il gesto e la parola nell’alimentazione tradizionale” (Sellerio, 2012). Il libro di Grimaldi muove dall’assunto che le forme dell’alimentazione siano profondamente collegate all’identità dei popoli e che occupino per intero il segmento ai cui estremi stanno natura e cultura: la cucina tiene sempre strette l’una e l’altra. È facile dimostrare la connessione tra i diversi modi di nutrirsi dei popoli e l’ambiente naturale nel quale essi vivono e sono vissuti nel corso dei secoli. Altrettanto facile è segnalare nella loro cucina la presenza di cibi conseguenti a scambi culturali: nel nostro Paese non sono pochi i cibi, ma anche le bevande, che siamo arrivati a consumare per via del fatto che ci troviamo al centro di un crocevia storico di estensione secolare. Di fatto l’alimentazione, ribadendo lo statuto unitario della condizione umana, ne afferma la sacralità ritualizzando le sue pratiche. Si comincia a capire solo adesso che la perdita delle tradizioni alimentari costituisce per le società un impoverimento della loro umanità. Questo volume di Piercarlo Grimaldi serve a ricordarcelo, ad avvertirci che l’unica vera sfida dell’uomo alla morte è la conservazione della propria memoria culturale. Per l’occasione esporranno gli artisti Filippo Pinsoglio e Maurizio Agostinetto. L’entrata prevede l’offerta di un euro.