funghiIl clima piovoso sta favorendo, nei boschi, nei prati e nei giardini la crescita di funghi non commestibili e velenosi mortali quali “Amanita phalloides” e “Lepiota” che si confondono facilmente con i prataioli. I funghi delizia dei cercatori, quest’anno hanno già causato problemi di intossicazione. Solo la scorsa settimana quattro persone hanno ricorso alle cure del Pronto Soccorso dopo aver mangiato funghi velenosi raccolti nei giardini scambiandoli per prataioli commestibili. Al fine di evitare ulteriori casi di intossicazione e anche per avere utili consigli, i micologi del Centro di Controllo Micologico dell’Asl invitano i raccoglitori privati a fare controllare gli esemplari raccolti e ricordano che non di rado funghi tossici o mortali vengono facilmente scambiati con quelli commestibili. Ai privati si ricorda di raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, conservarli in frigo, evitarne il consumo a bambini e donne in gravidanza. Al minimo dubbio sulla commestibilità (sia per gli esemplari raccolti direttamente che per quelli ricevuti in regalo), astenersi dal mangiarli e rivolgersi all’Asl At.

Fino al 15 novembre il Centro di Controllo Micologico dell’ASL AT assicurerà ai raccoglitori privati il controllo sulla commestibilità dei funghi. Il servizio è gratuito e si svolge nelle sedi di Asti e di Nizza Monferrato. I giorni di apertura e gli orari sono: lunedì e venerdì, dalle 14 alle 15, ad Asti (via Conte Verde 125); mercoledì, dalle 14 alle 15, a Nizza (piazza Cavour 2). In tutti gli altri giorni gli esperti micologi Marisa Panata, Roberta Rota, Giuseppe Aliardi e Rocco Coppola garantiranno il controllo dei funghi, previo appuntamento telefonico al n. 0141.484920.