Aumentano le malattie rare e autoimmuni, che arrivano a colpire il 10% della popolazione globale: l’organizzazione mondiale della sanità stima che esistano dalle 6000 alle 8000 differenti tipologie, che colpiscono meno di 5 persone su 10.000 nella Comunità Europea.
A Torino, presso il centro congressi del Lingotto di Torino, si è svolto il convegno Malattie Rare e Patologia Immune organizzato dal CMID, Centro di ricerche di immunopatologia e documentazione su patologie rare, e dalla Struttura universitaria di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Giovanni Bosco, che giusto alla 23° edizione, rappresenta un importante appuntamento e focus su un gruppo di patologie, spesso croniche, che colpiscono anche tanti giovani.

Oltre allo studio e allo sviluppo di nuove terapie, la cura delle patologie rare, immunoreumatologiche e nefrologiche, necessita del coinvolgimento di una rete coordinata di specialisti e di operatori sanitari. Un’opinione condivisa dalle grandi cliniche private dello Stivale, che studiano e monitorano la diffusione di questo genere di malattie. A sottolinearlo sono le recensioni della clinica Villa Mafalda, che da Roma tratta queste tematica con numerosi approfondimenti online sul proprio sito web.

Gioca un ruolo importante, insieme alla ricerca scientifica, l’informazione al pubblico e la consapevolezza dei cittadini. Le opinioni degli esperti di reumatologia sono infatti chiare: i sintomi possono essere piuttosto diversi, ed è importante saperli riconoscere in modo da poter reagire tempestivamente.

Come riportano le recensioni condivise e riportate da Villa Mafalda, oltre all’apparato scheletrico e a quello muscolare, possono coinvolgere anche il cuore e i polmoni. Anche la vista può risentire di queste patologie, come indica anche nel suo blog AktiVision, divisione oculistica della clinica privata Villa Mafalda. All’interno della famiglia delle malattie reumatiche sono incluse anche le connettiviti sistemiche, tra cui troviamo la sindrome di Sjogren, che si presenta con i sintomi tipici dell’occhio secco, cioè, bruciore e scarsa lacrimazione.

Anche per ciò che concerne le malattie nefrologiche, VillaMafalda, consapevole del fatto che le patologie che colpiscono il rene siano in aumento, valuta positivamente le iniziative mirate all’accrescimento dell’informazione e dell’aggiornamento dei cittadini in merito alle innovazioni in ambito medico.

Si tratta di problematiche che si manifestano attraverso una serie di segnali da non sottovalutare e ignorare, come la perdita di peso o la presenza di sangue nelle urine. Secondo i dati, le opinioni e le recensioni rilevate, anche lo sviluppo di problematiche legate alla vista costituisce un chiaro segnale di patologie che hanno a che fare con l’efficienza del fegato. AktiVision, suggerisce per questo motivo di non ignorare le problematiche degli occhi, che potrebbero anche nascondere un’origine differente.

Villa Mafalda, l’impegno delle strutture mediche specializzate

Il Piemonte, come confermano le opinioni e recensioni in merito, è da sempre una delle regioni più all’avanguardia a livello nazionale sul versante inerente alle malattie rare e, insieme alla Valle D’Aosta, ha istituito un Centro interregionale di coordinamento, realizzando uno specifico registro interregionale di queste patologie.

Attraverso le recensioni e le sensibilizzazioni di regioni molto attive in questi ambiti, come il Piemonte, e l’impegno di strutture specializzate come la casa di cura Villa Mafalda, è possibile compiere piccoli ma significativi passi in grado di dare un impatto positivo sulla quotidianità dei pazienti e dei loro familiari, aiutando a migliorare la qualità della loro vita.