I medici di medicina generale potranno vaccinare nei loro studi con Pfizer e Moderna gli assistiti di tutte le fasce di età, e non soltanto più gli ultra60enni, fermo restando il proseguimento dell’impegno negli hub vaccinali.

La nuova procedura è stata definita durante un incontro tra la Direzione Sanità della Regione Piemonte e le rappresentanze sindacali di categoria.

Nei prossimi giorni verranno perfezionate le modalità operative per la fornitura dei vaccini tramite le aziende sanitarie ai medici che aderiranno all’iniziativa.

Un’intesa salutata con favore dal presidente e dall’assessore alla Sanità della Regione, in quanto rafforza ulteriormente la macchina vaccinale grazie alla rete capillare dei medici di medicina generale, che rinnovano il loro puntuale e prezioso impegno nella lotta contro il Covid-19.