enofila exQuesta mattina alla presenza del Notaio Amici Ceva di Nucetto si è svolta l’assemblea straordinaria con la quale è stato deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione della società dell’Enofila, da parte del sindaco Fabrizio Brignolo, in rappresentanza del Comune di Asti, del Presidente della Camera di Commercio Mario Sacco e del Commissario della Provincia Ardia, alla sua ultima uscita ufficiale prima della cessazione dell’incarico commissariale. L’occasione ha quindi anche fornito l’opportunità per i saluti al Commissario da parte del Sindaco e del Presidente della Camera di Commercio, che hanno rinnovato l’impegno a collaborare per l’economia della Città e l’adeguato utilizzo dell’immobile. La liquidazione della società consentirà di risparmiare costi di gestione che già nell’ultimo anno si sono ridotti di 115.000 euro, grazie alla razionalizzazione attuata su incarico degli enti dal nuovo consiglio di amministrazione. I principali risparmi concretizzati nel 2013 sono i seguenti: 20.000 euro di compenso agli amministratori, che hanno operato a titolo gratuito; 18.0000 euro di consulenze legali; 17.0000 euro di manutenzioni; 36.0000 euro per prestazioni di lavoro coordinato e continuato; 11.000 euro di energia elettrica e così via. La svolta nella gestione della società si è avuta nel novembre 2012, allorquando, in sede di pratica di Assestamento di Bilancio, su proposta del Sindaco Brignolo, il Consiglio Comunale approvava un  emendamento con il quale si disponeva di non ripianare più le perdite dell’Ente, com’era avvenuto negli anni precedenti. L’obbiettivo è quello di sciogliere ed estinguere la società entro l’anno, così dall’evitare per il futuro spese connesse alla gestione della società. “L’impegno del Comune, che con lo scioglimento della società rientrerà nella piena proprietà dell’immobile, oggi concesso in diritto di superficie alla società  Aurum et Purpura – ha dichiarato Brignolo – è quello di continuare a collaborare con Camera di Commercio e Provincia affinché questa struttura possa essere utilizzata sempre di più e meglio come strumento per le politiche turistiche e di sviluppo economico dell’intero territorio astigiano”.