La Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio  ha chiuso i bilanci festeggiando un’annata eccezionale sia per la produzione e sia per i premi e riconoscimenti ottenuti in Italia e all’estero per la qualità dei suoi vini. Il presidente Lorenzo Giordano ai giornalisti ha detto: “All’indomani di una vendemmia singolarmente anticipata abbiamo avuto vini di notevole interesse. Chiudiamo l’anno del trentennale dell’ormai mitica Barbera d’Asti superiore DOCG “Vigne Vecchie” con ottime prospettive per il nostro futuro”. La direzione dell’enopolio dopo che l’UNESCO ha riconosciuto la zona come patrimonio dell’umanità, si è anche assunta l’impegno per valorizzare le bellissime colline coltivate a vite anche sotto l’aspetto turistico. Già da quest’anno, i turisti arrivati da ogni parte d’Europa hanno gustato gli ottimi prodotti locali nel contesto di un’accoglienza straordinariamente accattivante. In collaborazione con il comune di Vaglio Serra, le associazioni culturali e gli imprenditori del settore ristorazione e ricettività sono già state migliorate le infrastrutture delle colline della Barbera e della vicina “Riserva Naturale della Val Sarmassa”. Infine è in atto, ad iniziativa della Cantina con la consulenza tecnica di un locale studio di architettura un percorso naturalistico denominato “I Nidi di Vinchio e Vaglio”. Si parte a piedi o in bici dall’area verde e attraversando una bella zona boschiva dotate di “aree di gustosa ospitalità”(cioè i nidi) si arriva alla “Riserva della Val Sarmassa”.