Come verrà organizzato il traffico di Asti? E’ la domanda a cui si sta cercando di trovare una risposta dopo le polemiche e le innumerevoli proposte arrivate sul tavolo della Giunta Brignolo. Creare una grande oasi pedonale in tutto il centro storico, contornata da zone a traffico limitato e parcheggi di corona, la richiesta di Legambiente che ha ripreso in parte il progetto da un piano traffico già discusso dall’Amministrazione, ma anche la chiusura al traffico di piazza Roma, spostando lì il tradizionale mercato di piazza Catena, come ha proposto un comitato di cittadini e tanto altro. L’ultimo atto della vicenda-traffico è un’interpellanza rivolta al sindaco Fabrizio Brignolo firmata dal consigliere comunale Pdl Angela Quaglia. “Avendo appreso dagli organi di informazione che la Giunta Comunale intende trasformare la zona di piazza Statuto in Ztl – scrive la Quaglia -, considerato che,  nell’ambito del commercio locale, le notizie diffusesi recentemente, stanno destando viva preoccupazione, anche a fronte del fatto che non  c’è chiarezza di intenti e manca un disegno strategico complessivo; considerato altresì che nella discussione svoltasi in Consiglio Comunale in ordine alla viabilità si era subordinata ogni decisione ad un ampio confronto con i cittadini e con gli operatori commerciali delle zone potenzialmente interessate alle modifiche; considerato infine che nella zona di via XX Settembre, oggi percorribile in uscita dal centro urbano, si è già raccolta una petizione di centinaia di firme contrarie ad ogni modifica della viabilità, in particolare alla trasformazione della zona in area pedonale o Ztl, valutato che la prima parte di via XX Settembre appare già adesso desertificata dalle attività commerciali e, in quanto tale, piuttosto insicura, specialmente nelle ore serali invernali chiedo al primo cittadino se la Giunta Comunale abbia in programma  la trasformazione di via XX Settembre in zona pedonale o ZTL; se non ritenga necessario, prima di procedere a qualunque forma di modifica della viabilità, di sentire l’opinione dei cittadini e dei commercianti della zona e se non ritenga necessario portare preliminarmente il “pacchetto “ completo delle proposte di modifica all’attenzione delle Commissioni consiliari permanenti”.