Si è insediato questa mattina, mercoledì 10 gennaio, il nuovo presidente del tribunale di Asti. L’intero comparto della giustizia ha dato il benvenuto a Giancarlo Girolami, classe 1953 nato a Pontremoli, in Lunigiana, arriva dalla sezione Lavoro della Corte d’Appello di Torino di cui era presidente. Sostituisce Francesco Donato, destinato alla Corte d’Appello di Milano come consigliere della sezione civile e il cui posto era stato retto temporaneamente da Paolo Rampini, presidente della sezione civile del palazzo di giustizia di via Govone.

Per accogliere Girolami è stata organizzata una solenne cerimonia a cui hanno preso parte i maggiori rappresentati del Tribunale, del mondo cittadino, ma anche importanti esponenti della giustizia italiana come il presidente della Corte d’Appello di Torino Arturo Soprano e il Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo.

Parole di elogio espresse da tutti, dal procuratore Alberto Perduca fino al presidente dell’ordine degli avvocati Marco Venturino.
“Mi sento legato al tribunale di Asti perché qui in passato ha lavorato un mio conterraneo Giancarlo Capirossi e perché ha visto impegnato Maurizio Laudi (procuratore di Asti dal 2008 al 2009) che mi ha introdotto nel mondo della giustizia sportiva e mi ha insegnato tanto”, ha commentato Girolami.
“Un buon giudice deve avere terzietà, imparzialità e indipendenza – ha poi aggiunto dicendosi disponibile all’ascolto di tutti gli operatori del comparto giustizia, dagli avvocati agli amministrativi -. Il tribunale di Asti rappresenta un modello virtuoso come dimostrano anche le statistiche (poche le cause che durano più di tre anni, se non alcune eccezioni penali ) ma la quantità delle cause portate a termine non deve e non può prevalere sulla qualità. La nostra prima preoccupazione deve essere quella di emettere sentenze giuste”.