Coinvolti i soggetti dai 65 anni in su e quelli dai 6 mesi ai 65 anni affetti da particolari patologie
L’Asl AT è pronta a inaugurare la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2010-2011: a disposizione degli utenti 42 mila dosi.
Da lunedì 11 ottobre il servizio sarà assicurato gratuitamente, e senza l’impegnativa del medico di famiglia, negli ambulatori del capoluogo (Distretto Asti Centro), in corso Dante 188/b, in quelli del Distretto Asti Nord (Calliano, Castello d’Annone, Cocconato, Montechiaro, Montemagno, San Damiano, Villanova, Villafranca) e Asti Sud (Canelli, Castagnole Lanze, Costigliole, Montegrosso e Nizza).
In primo piano, in provincia, l’attività delle Case della salute-Centri di assistenza primaria: nelle strutture di Canelli e Nizza le vaccinazioni saranno garantite tutti i giorni, dal lunedì al venerdì; a Costigliole, Montegrosso e Villafranca il servizio verrà garantito nell’Ambulatorio medico orientato dei Gruppi di cure primarie.
A partire dal 25 ottobre sarà possibile vaccinarsi anche negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta.  
Nella settimana dell’11 ottobre il servizio si svolgerà nel seguente modo:  
Asti
dal lunedì al venerdì  ore 10-12
Calliano
martedì 12 e giovedì 14 ore 9-11
Castello d’Annone
lunedì 11 e mercoledì 13 ore 9-11
Cocconato
lunedì 11 ore 11-13, giovedì 14 ore 11.30-13.30
Montechiaro
lunedì 11 ore 8.30-10.30, giovedì 14 ore 11-13
Montemagno
martedì 12 ore 11.30-13.30, venerdì 15 ore 9-11
San Damiano
martedì 12 ore 14-16, venerdì 15 ore 11-13
Villanova
martedì 12 ore 11-13, giovedì 14 ore 11.30-13.30
Villafranca
dal lunedì al venerdì ore 9-12
Canelli
dal lunedì al venerdì ore 9-12
Castagnole Lanze
martedì 12 e venerdì 15 ore 13.30-15.30
Costigliole
mercoledì 13 e venerdì 15 ore 15.30-18.30
Montegrosso
lunedì 11, martedì 12, giovedì 14 ore 9-12
Nizza Monferrato
lunedì 11, mercoledì 13, venerdì 15 ore 8.30-11.30, martedì 12, giovedì 14 ore 17-19

Il calendario completo degli orari e degli indirizzi è disponibile sul sito www.asl.at.it ed è già in distribuzione nei municipi dell’Astigiano e nelle farmacie.
“Durante la stagione 2009/2010 – spiega Daniela Rivetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl AT – l’influenza ha colpito mediamente 97 casi ogni 1000 abitanti: il dato nazionale non si discosta da quello locale. Questo valore è di poco inferiore a quello osservato nella stagione 2004-2005 in cui l’incidenza aveva raggiunto il massimo livello (116 casi per 1000 assistiti). Sulla base dell’andamento della scorsa stagione si può ritenere che una parte consistente di popolazione sia ancora suscettibile all’infezione da virus pandemico A/H1N1 che potrebbe circolare durante la prossima epidemia influenzale. Il ceppo pandemico è quindi stato incluso nella composizione del vaccino stagionale”.
Rimangono invariate le raccomandazioni per l’adozione delle cosiddette “precauzioni universali” cioè semplici misure di igiene personale: lavarsi le mani (in assenza di acqua, usare gel alcolici), coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, stare a casa quando malati costituiscono  gesti semplici ed economici che si sono dimostrati utili per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze ed è offerta attivamente e gratuitamente per prevenire le forme gravi e complicate della malattia in gruppi ad aumentato rischio complicanze.
I principali destinatari dell’offerta di vaccino antinfluenzale stagionale sono le persone dai 65 anni in su, nonché le persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza.
“Non è al momento possibile – sottolinea la dottoressa Rivetti – prevedere quando inizierà la stagione influenzale 2010-11: tenendo presente che nella scorsa stagione il picco di morbosità è stato registrato anticipatamente (tra la seconda metà di ottobre e fine novembre 2009), il Ministero della Salute raccomanda di iniziare la campagna di vaccinazione stagionale il più presto possibile nel mese di ottobre. E’ utile ricordare che il livello degli anticorpi si mantiene, a livello protettivo, per molti mesi nella maggior parte dei soggetti vaccinati, mentre non è stata dimostrata l’utilità di una vaccinazione antinfluenzale di massa nei bambini sani”.
L’offerta vaccinale gratuita è rivolta alle seguenti categorie di persone:
•    Persone di età pari o superiore a 65 anni
•    Persone di età compresa fra 6 mesi e 65 anni affette da: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusa la forte obesità), malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari)
•    Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
•    Donne al 2° e 3° trimestre di gravidanza
•    Individui di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti
•    Medici e personale sanitario di assistenza
•    Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
•    Soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo
•    Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani