Circa mille bambini hanno partecipato alle attività didattiche di Verdeterra che si sono concluse nei giorni scorsi: in autunno ogni classe riceverà un albero di antiche varietà di melo da piantare nel giardino della scuola o nelle sue immediate vicinanze: gli alunni lo accudiranno, lo vedranno crescere, ne raccoglieranno e consumeranno i frutti, sviluppando così sul campo il tema della biodiversità.
Una cinquantina le classi delle primarie coinvolte da Verdeterra, situate ad Asti, Portacomaro stazione, Cinaglio, Mombercelli, Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Nizza Monferrato e Agliano.
Secondo il programma coordinato dalla Cooperativa La Pervinca, i docenti hanno potuto scegliere tra due temi: “Come farsi amici gli alberi”, lezione con l’operatore ambientale Mauro Stringat sulla vita delle piante con manuale di comportamento per farle vivere meglio attraverso piccoli gesti individuali; “Gli inquilini degli alberi”, viaggio alla scoperta del mondo delle api con curiosità e osservazione di attrezzi dell’apicoltore con l’esperta naturalista Alessandra Fassio.
Il programma di Verdeterra avrà un seguito in autunno: le 45 classi sono state invitate a scrivere poesie sugli alberi da collocare nel Giardino dei poeti che sarà inaugurato il 18 settembre a Chiusano: i cinque componimenti considerati più significativi regaleranno alle classi che le hanno ideate la possibilità di partecipare, tra settembre e ottobre, al laboratorio didattico sulla canapa nella fattoria didattica La Benedetta di Viatosto.
Intanto domenica 29 maggio sarà inaugurato ad Antignano il terzo Frutteto della memoria promosso nell’ambito di Verdeterra: l’appuntamento è per le 17,30 nel parco delle Rocche. Nel piccolo scrigno a due passi dal Tanaro vegetano una trentina di antiche varietà di meli, peri, pruni, oltre ad azzeruoli, nespoli e un corniolo.
La cura delle piante è affidata ai bambini della scuola d’infanzia Antignano-Gonella e delle primarie di Antignano e San Martino Alfieri affiancati dal produttore Claudio Caramellino, dai volontari dell’Associazione Insieme e del Comune. Ideato dall’Associazione culturale Comunica, il progetto coinvolge la Direzione Didattica di San Damiano ed è finanziato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia.