askollVertice in prefettura ad Asti per discutere del sempre più incerto destino dell’Askoll l’azienda di motorini elettrici di Castell’Alfero a serio rischio chiusura. Il braccio di ferro fra lavoratori e vertici aziendali è sempre più duro. Alle 18 di ieri sono stato bloccati i cancelli per impedire ai lavoratori l’ingresso in fabbria e bloccando così l’ingresso e l’uscita dellle merci. Una decisione che ha portato all’incontro di questa mattina. Da settimane ormai i lavoratori sono protagonisti di un presidio permanente davanti alla ditta e di uno sciopero a “singhiozzo” che copre il 50% del turno di lavoro per protestare contro la volontà dell’azienda vicentina di serrare i battenti entro giugno in vista di una delocalizzazione.