Continua la protesta del Blocco Studentesco contro il ‘contributo volontario’, tassa scolastica formalmente a carattere volontario, ma di fatto obbligatoria. Per questo motivo i militanti del Blocco Studentesco hanno affisso, nelle principali scuole della città, diversi striscioni con su scritto “Il contributo volontario è un furto, non pagarlo!”. “Ogni anno – si legge in una nota diffusa dal movimento – oltre alla spesa dei libri e delle tasse di iscrizione e frequenza, i dirigenti scolastici richiedono una ulteriore tassa illegale nascosta sotto la formula di ‘contributo volontario’ , reso poi formalmente obbligatorio e necessario per l’iscrizione al successivo anno scolastico. Tutto questo nonostante anche il Ministero affermi che nessuna ulteriore imposta può essere richiesta alle famiglie per gli studenti. Non è con queste manovre subdole che uno stato fantasma può ovviare al degrado della scuola pubblica, per questo il Blocco Studentesco sarà sempre pronto ad opporsi a questo genere di misure ed a difendere gli interessi delle famiglie e degli studenti italiani.”