Scuola: mobilitazione degli studenti in tutta ItaliaGli studenti di Asti tornano in piazza. Questa mattina i ragazzi delle scuole superiori astigiane manifesteranno contro la legge che riguarda la cosiddetta “Buona scuola”. A organizzare lo sciopero è il collettivo studentesco “Avamposto 129”, che si è formato lo scorso mese di settembre. Kliti Deda, allievo del liceo classico “Alfieri”, è uno dei “fondatori” ed è tra i più attivi all’interno del collettivo: “Avamposto 129 è apartitico ed è libero e aperto a tutti; attualmente alle riunioni partecipano 15 studenti, egualmente distribuiti nelle diverse scuole superiori di Asti”. Come è nata l’idea del collettivo? “Perché ad Asti non c’era un movimento per dar voce agli studenti, alle loro richieste”. Quali sono le motivazioni che vi hanno fatto decidere per lo sciopero? “Siamo contrari alla legge sulla Buona Scuola, la riteniamo profondamente sbagliata, ad esempio per le nuove funzioni dei presidi che diventano degli sceriffi. Manifestiamo anche contro i tagli delle risorse per la scuola pubblica, la proliferazione delle scuole private, per un’istruzione gratuita e una maggiore integrazione pluriculturale”. Muovendosi da piazza Dante, il “serpentone” degli studenti percorrerà il breve tratto di corso Dante per imboccare corso Alfieri in direzione del liceo Classico, dove ci sarà una prima sosta, con interventi al microfono di alcuni studenti. Dal Classico si passerà per via Roero, verso l’istituto Monti; qui, altra sosta e altri interventi; conclusione in piazza Alfieri. U.G.