Torna con la sua quarta edizione AstiJazz, la rassegna dedicata agli amanti del jazz in tutte le sue declinazioni. Realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e inserita nel cartellone del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte, la manifestazione si svolgerà tra maggio e novembre 2025, offrendo un programma vario che guarda alla tradizione ma non ha paura di sperimentare.

Un festival che unisce musica, parole e immagini

Oltre ai concerti, AstiJazz 2025 propone incontri letterari con scrittori che hanno raccontato il jazz nei loro libri e una rassegna cinematografica in collaborazione con il Cinecircolo Vertigo. Ogni evento musicale sarà accompagnato da uno stand librario tematico, per chi volesse portare a casa non solo le emozioni di una serata, ma anche letture ispirate.

Si parte giovedì 8 maggio con “Aspettando AstiJazz”, una serata a ingresso libero al Teatro Alfieri dedicata alla memoria di grandi nomi del panorama musicale astigiano come Gianni Bogliano, Pippo Colucci, Piero Conti e Aldo “Ceròt” Marello. Sul palco si alterneranno tre band locali – I.S.O. Big Band, Espresso Forte e Super Cerot Band – in un omaggio alla musica jazz, pop e rhythm & blues. Il concerto sostiene l’associazione ASTRO ODV, attiva con il progetto “Pulmino Amico” per il trasporto gratuito dei pazienti oncologici.

Il programma dei concerti prosegue con:

  • “Kind of Vasco” (15 maggio, Sala Pastrone): il duo internazionale Vezzoso–Collina, insieme al percussionista Andrea Marchesini, reinterpreta Vasco Rossi in chiave jazz, con ospiti giovani musicisti dell’Istituto Verdi.
  • “Almost Blue” con Rossana Casale (22 maggio, Biblioteca Astense): un nuovo progetto raffinato che attraversa il jazz e le sfumature spirituali del blu, con brani iconici e un inedito scritto con Luigi Bonafede.
  • “Songs for Ladies” dei The Swingers Orchestra (29 maggio, Biblioteca Astense): Nicoletta Fabbri presta la voce a un repertorio dedicato alle grandi interpreti del jazz come Billie Holiday ed Ella Fitzgerald.
  • “Chet is Back” (11 giugno, Sala Pastrone): omaggio a Chet Baker, tra racconto e musica, ideato da Felice Reggio con la voce narrante di Donatella Chiabrera.
  • “Pete Roth Trio feat. Bill Bruford” (12 novembre, Teatro Alfieri): un evento d’eccezione nella stagione teatrale 2025/2026 con tre artisti capaci di spingersi oltre i confini del jazz tradizionale.

Non solo musica: due incontri per raccontare il jazz da prospettive inedite

Due gli appuntamenti letterari in calendario:

  • 22 maggio, Sala Gianni Basso (Teatro Alfieri), ore 18: Il jazz e i mestieri di Guido Michelone (Arcana), un viaggio nell’indotto creativo e professionale che ruota attorno al jazz.
  • 11 giugno, Sala Pastrone, ore 18: Gramsci e il jazz di Roberto Franchini (Bibliotheka), riflessione storica e culturale su come il jazz sia stato percepito nella prima metà del Novecento.

Jazz sul grande schermo

La Sala Pastrone ospiterà anche la rassegna cinematografica, ogni film alle ore 17.30:

  • 8 maggio: All That Jazz di Bob Fosse
  • 16 maggio: Bird di Clint Eastwood
  • 23 maggio: Cotton Club di Francis Ford Coppola
  • 29 maggio: Il re del Jazz di Valentine Davies
    Ingresso: 4 euro.

Biglietti e abbonamenti

I concerti (escluso l’evento inaugurale e il concerto di novembre) prevedono biglietti tra i 10 e i 15 euro, con riduzioni per studenti, over 65, possessori di Kor Card e altre convenzioni. È previsto un abbonamento a 4 concerti al prezzo agevolato di 39 euro.

Biglietti acquistabili online su www.bigliettoveloce.it o presso la biglietteria del Teatro Alfieri (martedì e giovedì, 10-17). I posti non sono numerati.

AstiJazz 2025 si conferma come una rassegna capace di unire generazioni diverse, riscoprendo la profondità e la versatilità del jazz in ogni sua forma.