Domenica 13 maggio, campo del Pozzomaina (Torino), ma sembra di essere al “Villa Park”. La tribuna (coperta, per fortuna, visti i ripetuti e violenti scrosci di pioggia) è tutta biancorossoblù. Ci sono il bandierone storico del Villafranca, il megafono, i tamburi, le trombette. E anche le cheerleaders con i loro pompon colorati. Per l’ultima del campionato di Prima categoria (girone F) a Torino sono arrivati in tanti. Chi con il pullman messo a disposizione dal presidente Josi Venturini, chi con mezzi propri.
E’ tutto pronto per la festa. E la festa comincia. E’ il 6’ quando Mortara viene atterrato in area: l’arbitro assegna il rigore e dagli 11 metri Conti non fallisce. Il gol arrivato dopo pochi minuti dal fischio d’inizio stranamente non galvanizza il Villafranca che nel primo tempo non riesce a procurarsi chiare occasioni per il raddoppio. La squadra non sembra a suo agio, gioca contratta. Evidentemente la tensione fa dei brutti scherzi. Nella ripresa la situazione migliora nettamente, segno che nell’intervallo mister Marco Farello ha usato le parole giuste per spronare i suoi giocatori. Paracchino potrebbe raddoppiare ma invece di calciare verso la porta smista (malamente) verso Bosco facendo sfumare l’azione. Quindi ci prova Vicario con un tiro da fuori area che si stampa sulla traversa. I minuti passano e in tribuna la preoccupazione inizia a farsi sentire, complici anche le notizie che arrivano dal campo del Santa Rita. Si chiede a gran voce il secondo gol, quello della tranquillità. E il raddoppio arriva al 24’ grazie a Bosco che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo, sul taccuino finiscono i tentativi di Conti e Paracchino (con pallone sull’esterno della rete) e di Scassa (il cui tiro viene deviato dal portiere sulla traversa). C’è anche spazio per il “torello” prima del triplice fischio finale che sancisce la promozione in… Promozione della Pro Villafranca. Si brinda in campo indossando le magliette celebrative con scritto “E’ proprio una bella pro… emozione” sul petto e “67” (i punti fatti dalla squadra quest’anno) sulla schiena.
A Torino mister Farello ha schierato Franceschi, Vercelli (Lorusso), Fabio Testolina, Li Causi (Paolo Testolina), Demaria, Conti (Scassa), Mahboub (Elettrico), Mortara, Bosco, Vicario (Fraquelli), Paracchino. Non sono entrati Bighi e Porta.