Astinuoto - GAZZETTA D'ASTIAstiNuoto in massa alla manifestazione regionale organizzata dal Csi, Centro Sportivo Italiano, a Novara. Oltre al folto numero di atleti partecipanti, la società presieduta da Giovanni Palumbo ha portato a casa un ricco bottino di vittorie nella prima tappa del percorso che porta ai campionati italiani a cui nella stagione scorsa si erano qualificati 27 atleti dell’AstiNuoto. Nella categoria Assoluti, doppio oro per Serena Viarengo che domina 50 stile libero e 50 rana toccando rispettivamente in 29”72 e 36”57 mentre Cristian Peppino si impone nei 50 stile libero in 25”90 davanti a Simone Pastore (26”44). Tra le Juniores, Rebecca Frontera vince i 50 dorso in 33”58 davanti a Francesca Grillo (34”39) e i 50 farfalla in 31”33; proprio Francesca Grillo sale sul gradino più alto del podio dei 50 rana toccando in 37”44. Nella categoria Ragazzi, Davide Allegretti non ha rivali nei 50 rana vinti in 33”03, Giulia Pontarollo, che sabato ha ottenuto ottimi risultati alla Coppa Rio Winter Edition in 50 stile libero (29”71) e 200 misti (2’50”53), vince i 50 stile libero in 30”14, Matilde Festa si impone nei 50 farfalla in 34”25 e Irene Zanirato tocca per prima nei 50 rana (39”55). Per quanto riguarda la categoria Esordienti A, Filippo Dabbene prende due ori in 50 stile libero (32”37) e 50 farfalla (37”00) mentre Iris Pontarollo sale sul gradino più alto del podio nei 50 stile libero in 31”64. Due successi targati AstiNuoto anche tra i Baby: Giacomo Valpreda vince i 25 rana in 24”36 e Martina Cannella si impone nei 25 rana in 28”76. Al ricco bottino di medaglie d’oro, si aggiungono 7 argenti e 8 bronzi. Ben rappresentate tutte le categorie con quelle dei giovani, le più numerose, che si sono ben comportate all’esordio stagionale. “Penso sia stata una positiva giornata di sport e divertimento che ha segnato un netto miglioramento del team – spiega Paolo Ruscello – oggi erano presenti tutte le annate, dalle femmine 2006 ad alcuni ragazzi dell’88-89, diverse generazioni di nuotatori che si sono incitate e sostenute dimostrando cosa significa essere una squadra”.